Terremoto in Mugello, scendono a 120 gli sfollati. "Ora andranno in alberghi e strutture"

Il sisma in provincia di Firenze. Prosegue lo "sciame" di scosse. Lunedì la riapertura delle scuole

Uno dei centri allestiti dalla Protezione Civile per il Mugello (Fotocronache Germogli)

Uno dei centri allestiti dalla Protezione Civile per il Mugello (Fotocronache Germogli)

Borgo San Lorenzo (Firenze), 13 dicembre 2019 - Nei centri di ospitalità allestiti per i terremotati del Mugello, in particolare abitanti nei comuni di Barberino, Borgo San Lorenzo e Scarperia San Piero, sono state accolte nella notte tra giovedì e venerdì 120 persone, 37 delle quali nei locali dell'Autodromo di Scarperia secondo qunto riferisce la protezione civile della Città Metropolitana di Firenze.

Il dato appare in calo. Nella notte di lunedì complessivamente gli ospiti dei ricoveri sono stati 473, la notte del 10 dicembre 314, nella notte successiva 282, quindi 120 stanotte. A questo punto, informa la protezione civile, alle persone che temporaneamente non potranno rientrare nella propria abitazione saranno proposte sistemazioni alternative in alberghi e strutture ricettive per le quali la Città Metropolitana ha preso contatti anche con i Comuni della Piana di Firenze. E lunedì 16 dicembre a Barberino riaprono tutte le scuole di ogni ordine e grado di tutto il territorio comunale, sia pubbliche che private, compresi gli asili nido, riprenderanno la normale attività. 

Confermati i servizi di mensa e trasporto. Per quest'ultimo saranno necessarie delle modifiche relative alle fermate che verranno comunicate nella giornata di sabato.

«Ricordiamo - raccomanda Massimo Fratini, consigliere delegato della Protezione civile della Città Metropolitana - di verificare sempre che la fonte delle informazioni che circolano in questi giorni, diffuse attraverso i più svariati canali social o gruppi whatsapp, provenga sempre da canali ufficiali ed istituzionali».

Continua intanto a tremare la terra in Mugello dove lo sciame sismico non si è mai interrotto in questi giorni: dalla mezzanotte di venerdì 13 dicembre si sono già verificate 20 scosse con epicentro Barberino di Mugello (Firenze). Due le più forti, registrate alle 2:53 e alle 4:32, che hanno raggiunto una magnitudo di 2.1.

Su tutto il territorio stanno poi procedendo le verifiche da parte dei vigili del fuoco e delle squadre dei tecnici regionali del settore sismica. In particolare, per quanto riguarda la zona rossa di Barberino di Mugello, a seguito dei sopralluoghi completati dai vigili del fuoco il Comune sta effettuando gli ultimi approfondimenti per revocare o confermare le ordinanze di inagibilità degli edifici nel tratto iniziale di corso Bartolomeo Corsini. Scatterà quindi l'ordinanza di riduzione della stessa zona rossa, per consentire la riapertura di questo tratto dove sono situate sia abitazioni civili che attività economiche. Al di fuori della zona rossa, come negli altri comuni interessati, proseguono le verifiche in base alle segnalazioni dei privati.

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