Svolta pronto soccorso Il progetto in anteprima

Il nuovo edificio, su tre piani, ospiterà anche un reparto pediatrico. A fianco un blocco a cinque livelli che lo collega alla palazzina esistente.

Svolta pronto soccorso  Il progetto in anteprima

Svolta pronto soccorso Il progetto in anteprima

di Fabrizio Morviducci

Il nuovo pronto soccorso di Torregalli si presenta alla città. Martedì prossimo alle 21, nella sala consiliare del Comune è fissato un appuntamento aperto a tutti per illustrare il progetto del reparto d’emergenza urgenza che verrà realizzato. All’incontro pubblico parteciperanno il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, i sindaci di Scandicci e Lastra a Signa Sandro Fallani e Angela Bagni, il direttore generale della Azienda Usl Toscana Centro Paolo Morello Marchese, il direttore sanitario dell’ospedale San Giovanni di Dio Simone Naldini. La Nazione ha però già in anteprima tutte le novità che riguardano l’opera, e il rendering del progetto.

Innanzitutto è stato definito che nascerà un nuovo edificio, nello specifico sorgerà nella zona sud-est del lotto che attualmente ospita l’intero presidio ospedaliero di Torregalli. La superficie del pronto soccorso, una volta ultimati i lavori, sarà di circa 3400 metri quadri, e sarà com’è naturale facilmente raggiungibile dagli utenti e dai mezzi di soccorso. La costruzione della nuova palazzina sarà realizzata secondo i più alti standard di sostenibilità, con criteri antisismici all’avanguardia e sarà dotata di un’impiantistica tecnologicamente avanzata. La ‘perla’ interna al pronto soccorso sarà poi uno spazio dedicato alle emergenze pediatriche con una superficie che sarà di circa 1200 metri quadrati.

Realizzare il pronto soccorso del Nuovo San Giovanni di Dio costerà più di 27 milioni di euro. Il piano prevede che gli edifici del pronto soccorso e della sezione pediatrica (che sarà su tre livelli) e di un altro blocco (su cinque livelli) che farà da collegamento fra il nuovo edificio a quello originario, risultino affiancati fra loro.

Il pronto soccorso di Torregalli ha un bacino di utenza tra i 600mila e 1.200mila abitanti, con circa 45mila accessi all’anno. La prima assistenza pediatrica attualmente non esiste nel nosocomio, e sicuramente rappresenterà un importante ampliamento dell’offerta sanitaria da parte della Ausl Toscana Centro per abbracciare un grande bacino di utenza che gravita sulla struttura. Accanto a questo luogo di prima accoglienza, dovrebbe nascere anche un reparto di degenza con una dozzina di posti.

La palazzina destinata ad ospitare il pronto soccorso è stata progettata in appoggio su una piastra isolata sismicamente rispetto al piano di fondazione. La scelta di realizzare l’edificio come sismicamente isolato alla base, deriva dal carattere strategico della struttura che richiede il requisito di continua operatività in caso di evento sismico. Il sistema di isolamento si posiziona su di una piastra di fondazione che poggia direttamente sul terreno.

A chiudere il quadro sono le dotazioni impiantistiche il cui fabbisogno energetico sarà coperto in misura significativa da energia prodotta da fonti rinnovabili. E’ stato previsto di realizzare un impianto fotovoltaico da installare in copertura e sulle pensiline dei parcheggi e di alcuni percorsi pedonali. La realizzazione del pronto soccorso è attesa ormai da anni dai residenti di Scandicci e del Quartiere 4 di Firenze. L’ospedale è un presidio per la comunità, che spera anche nel ripristino di un reparto di Emodinamica, visto che in caso di infarto, i pazienti devono raggiungere Careggi o Santa Maria Annunziata, e si tratta di interventi salvavita. Dopo tanti anni di riunioni quasi ‘carbonare’, e di appelli, voci grosse e promesse mancate, adesso c’è quantomeno un progetto su carta e un evento pubblico per presentarlo. Un segnale considerato confortante nella speranza che l’iter di realizzazione sia a una svolta decisiva.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro