"Stop ai mezzi pesanti sulla Fi-Pi-Li Troppo rumore, qui non si dorme"

La richiesta degli abitanti di Inno e delle colline riguarda la notte, ma si chiedono anche strumenti insonorizzanti.

"Stop ai mezzi pesanti sulla Fi-Pi-Li  Troppo rumore, qui non si dorme"
"Stop ai mezzi pesanti sulla Fi-Pi-Li Troppo rumore, qui non si dorme"

I cittadini delle colline di Lastra a Signa tornano a protestare per i rumori provocati dalla Fi-Pi-Li. Lo fanno con una lettera al Difensore civico regionale in cui evidenziano "grande preoccupazione riguardo alla tutela del diritto al riposo nella comunità, costantemente disturbato dall’inquinamento acustico causato dai mezzi pesanti, in particolare presso l’abitato di Inno". "Alla luce di queste considerazioni – si legge nella mail inviata da Saul Rinaldi, del Comitato collinare di Lastra a Signa – chiediamo che vengano intraprese azioni immediate da parte del proprietario dell’infrastruttura, per risolvere questa problematica. In primo luogo, domandiamo di intensificare i controlli per verificare l’applicazione delle leggi esistenti. Inoltre, si potrebbero considerare misure quali la limitazione del traffico dei veicoli pesanti nelle ore notturne (dalle ore 22 alle 6 del mattino) o l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate per ridurre l’impatto acustico generato dai mezzi stessi".

Proprio a seguito della lettera, il difensore civico della Toscana, l’avvocato Lucia Annibali (foto), ha scritto alla Regione Toscana e, per conoscenza, al Comune per avere "le tempistiche di attuazione della relativa pianificazione" delle azioni di risanamento acustico. Il problema della rumorosità della Fi-Pi-Li non è nuovo: da anni i cittadini delle colline chiedono l’installazione di barriere antirumore, in modo da limitare il disturbo provocato dal traffico e soprattutto dai mezzi pesanti. Una sollecitazione ribadita nel corso dei lavori che sono stati effettuati in via di Carcheri, ma che per il momento non ha portato a interventi concreti.

Lisa Ciardi