REDAZIONE FIRENZE

Stefania Craxi: ‘La battaglia di Bettino per l’Italia’

L’attuale presidente della Commissione Esteri intervistata dal direttore de La Nazione Francesco Carrassi

Stefania Craxi col direttore de La Nazione Francesco Carrassi

Firenze, 26 ottobre 2018 - «Miserabile al suo interno, umiliata all’estero»: è citando Garibaldi che la senatrice Stefania Craxi parla della situazione attuale del Paese, durante la presentazione del libro «Bettino Craxi: uno sguardo sul mondo», raccolta di note, appunti e scritti inediti del padre scomparso. L’attuale presidente della Commissione Esteri, intervistata dal direttore de La Nazione Francesco Carrassi, affronta tutti i temi di scottante attualità, dal governo del cambiamento, espressione di “una classe politica improvvisata e di un sovranismo micragnoso e ripiegato su se stesso, privo di una visione del futuro”, alle turbolenze sui mercati finanziari.

“Frutto di un sistema politico fragile, senza una direzione, che crea incertezza agli investitori”, anche se gran parte del suo intervento non può che essere dedicato all’eredità dell’ex-segretario del Psi. Rivendicando la sua battaglia di libertà per “restituire onore a mio padre e dignità ad un’intera comunità politica”, Stefania Craxi riconosce che oggi “il socialismo riformista, pur essendo l’unica cultura di sinistra sopravvissuta alla storia, non ha una forma organizzata né è possibile racchiuderlo in soggetti politici minoritari che sventolano vecchie sigle e bandiere”. Tuttavia, conclude la senatrice: “La battaglia di mio padre per rendere l’Italia protagonista sul Mediterraneo, resta un patrimonio da traghettare verso la Terza Repubblica».

Giulio Aronica