Tenta di strozzare la ex, choc in piazza Stazione

L’uomo bloccato da una pattuglia della finanza

Una macchina della guardia di Finanza

Una macchina della guardia di Finanza

Firenze, 26 maggio 2018 - Sarà che la stazione e le zone limitrofe hanno da sempre una consolidata ‘tradizione’ di fronte del porto dove accade o può accadere di tutto. Sarà che la zona ridotta com’è a un cantiere manda un po’ fuori di testa tutti gli sventurati che devono passare di lì; fatto è che la scena di un uomo che tenta di strangolare on the road la propria moglie – scena cui hanno assistito passanti in macchina e in auto e turisti con vagonate di trolley al seguito – ha destato non poca impressione.

L’aggressore è stato arrestato da alcuni finanzieri del Comando Provinciale. Si tratta di un cittadino originario dello Sri Lanka, di 39 anni, residente in città, con regolare permesso di soggiorno. L’ipotesi iniziale di tentato omicidio è stata poi derubricata dal sostituto procuratore Tommaso Coletta in lesioni personali aggravate, ferma restando la seconda accusa contestata, quella di atti persecutori.

Sono stati i militari di una pattuglia del Gruppo in servizio di controllo economico del territorio vicino alla stazione a intervenire, probabilmente scongiurando il peggio. Le fiamme gialle hanno notato l’uomo scagliarsi con violenza contro una donna (anch’essa originaria dello Sri Lanka) afferrandola per il collo. Sebbene lei chiedesse aiuto e cercasse di liberarsi, il marito la soverchiava con la sua stazza. I finanzieri hanno allora lasciato subito il loro servizio, andando a soccorrere la signora.

C’è voluta molta fatica per immobilizzare il trentanovenne, lettaralmente invasato e infuriato che per lunghi istanti ha provato in ogni modo, con forza, di divincolarsi dalla presa

I controlli successivi non solo hanno permesso alle fiamme gialle di identificare l’aggressore in maniera compiuta, esatta, ma hanno anche consentito di scoprire che lo stesso soggetto era stato più volte manesco e violento nei confronti della moglie; per questo motivo il Tribunale ha emesso da tempo nei suoi confronti il divieto di avvicinamento alla donna, in quanto ritenuto responsabile di stalking, violenza sessuale e lesioni personali aggravate.

Ora l’uomo è a Sollicciano a disposizione dell’autorità giudiziaria; la donna soccorsa è stata trasportata a Careggi, dove le sono state riscontrate lesioni personali guaribili in alcuni giorni. E’ andata bene, ma l’incubo resta. Il problema è farla uscire da questo incubo.

g.sp.

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