PAOLA FICHERA
Cronaca

Stadio a Campi, che costi. Per viabilità e trasporti servirebbero 400 milioni

Tramvia, svincolo autostradale, modifiche alla rete viaria e maxi parcheggio. Ecco perché la spesa per la costruzione dell’impianto potrebbe lievitare

I terreni a Campi dove potrebbe sorgere lo stadio della Fiorentina (Germogli)

Firenze, 12 giugno 2020 - Dei costi in lievitazione dell’area Mercafir per la costruzione del nuovo stadio della Fiorentina molto è stato detto. Non molto è dato sapere, invece, di quelli che saranno necessari per la realizzazione del nuovo impianto sportivo nell’area di Campi, quella che il patron Rocco Commisso ha, per ora, solo opzionato. Il terreno è in vendita per circa 5 milioni di euro e se la proprietà, come sembra, decidesse di entrare in società il costo dell’area per Rocco potrebbe addirittura dimezzarsi.

Capitolo a parte, invece, quello sulla realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie e, ad oggi, imposte dalla legge per poter costruire uno stadio da 40mila posti.

Un aiuto nel calcolo arriva proprio dal bando scritto per la Mercafir. Per garantire la mobilità per uin impianto sportivo complesso come lo stadio è necessario avere un sistema di trasporto che si basa su alcuni elementi essenziali: Un sistema tramviario con frequenza di 3,5 minuti; un sistema ferroviario con fermata in prossimità dell’area stadio; un sistema autostradale in prossimità e con accesso diretto ( per la Mercafir nelle prescrizioni era prevista la realizzazione dello svincolo di Peretola); modifiche alla rete viaria presente con viabilità ad almeno 4 corsie; la realizzazione di un sistema di parcheggi con dimensioni di almeno 6000 posti auto, 5000 posti moto e 50 posti pullman.

Partiamo dal sistema tramviario. Attualmente in direzione Campi c’è solo un primo lotto finanziato per 166 milioni di euro. Si tratta di 4,5 chilometri (in gran parte in sede ferroviaria) che porteranno la tramvia fino alle Piagge. I soldi ci sono, è in corso la progettazione definitiva. La stima è che possa essere realizzato in tre anni. Il secondo lotto, che arriverà al centro di Campi, ha un costo, già calcolato, di 230 milioni di euro, per questi 5,5 km siamo allo studio di fattibilità e non ci sono ancora i finanziamenti (statali o europei). Per il terzo lotto, quello di altri 5 km che dovrebbe portare la tramvia dal centro di Campi all’area dello stadio vicina a via Allende, manca tutto. Va pensato e progettato e potrebbe – verosimilmente – avere un costo di altri 200 milioni. Si tratta quindi di ‘trovare’ circa 430 milioni di euro di finanziamenti, realizzare progetti preliminari definitivi, esecutivi, appaltare i lavori e realizzare l’opera. Per capire meglio basta un confronto. Per progettare e approvare la 3.2 per Bagno a Ripoli (320 milioni di euro) sono previsti 24 mesi e per realizzarla ne serviranno altri 36. Totale 60 mesi. Cioè 5 anni dal via. Per una linea tramviaria di dimensione doppia i tempi, ipotizzando di avere in tasca da subito tutti i finanziamenti, potrebbero essere se non doppi, quasi. Difficile calcolare i costi di una nuova tratta ferroviaria (il binario merci arriva all’Osmannoro), forse altri 200 milioni e almeno 5 anni. Se invece Autostrade, smentendo l’attesa ultradecennale per lo svincolo di Firenze Nord, realizzasse subito il nuovo svincolo per lo stadio potrebbero bastare altri 5/6 anni.

Ma – visti i precedenti – sono tempi improbabili. E infine c’è la questione parcheggi. In un’area così poco abitata a servizio di stadio e centro commerciale ne servono almeno 10mila (fra auto, moto e pullman). Troppi per essere realizzati in superficie. In sotterranea, però, i costi lievitano. Ottimisticamente altri 200 milioni di euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA