Spray L’arma impropria Quattro agguati in 4 giorni

Nebulizzatore al peperoncino sempre più da mezzo di difesa a strumento di offesa. Turisti (primi bersagli) e cittadini aggrediti e depredati in strada a ogni ora

Da sistema di difesa, specie per le donne, a strumento di offesa: spray al peperoncino sempre più ’gettonato’ tra i criminali che – spruzzata in faccia – rapinano i passanti. Quattro agguati in pochissimi giorni. Lo spray è di libera vendita: tenerlo con sè non equivale a portare uno strumento atto a offendere, come un coltello.

Nemmeno se una persona ne fa un uso indebito. All’una e mezza in via Camillo Benso di Cavour, due nordafricani si sono avvicinati a un 28enne messicano e, dopo averlo semi accecato gli hanno sfilato portafogli, soldi, documenti, carte di credito. Il giovane stava tornando nel b&b dove alloggia. E’ stato portato a Santa Maria Nuova. I Carabinieri stanno ricostruendo l’aggressione anche con l’ausilio della videosorveglianza.

Un poliziotto libero dal servizio ha fermato un marocchino 22enne che aveva colpito sulla tramvia, vicino alle Cascine. Magrebino in manette per rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

L’episodio alle 7, a tramvia piena, famiglie e pendolari: anche il poliziotto andava a lavorare, è al distaccamento Polfer. Il 22enne durante una sosta ha spruzzato lo spray in faccia a una ragazza e le ha agguantato l’Iphone da 1500 euro. L’agente controllate le condizioni della ragazza ha inseguito e bloccato il malvivente. Che ha reagito, calci e pugni e di nuovo con lo spray. Agente e ragazza hanno riportato lievi lesioni.

Gli altri episodi: un 23enne gambiano preso dalla polizia per l’aggressione (alle 3 in via Tornabuoni) a uno studente Usa di 21 anni all’uscita da un locale. Il giovane ha raccontato agli agenti di essere stato vittima di una rapina ad opera di un gruppetto di stranieri. Neanche il tempo di ascoltare tutta la storia, che da via Porta Rossa è sbucato il 23enne inseguito da un altro ragazzo. Appena l’inseguitore ha visto i poliziotti, ha cominciato ad urlare che stava correndo dietro alla persona che gli aveva rubato lo smartphone. Il malvivente in fuga ha gettato qualcosa in un cestino dell’immondizia seguito anche dagli agenti. Raggiunto ha tentato il tutto per tutto aggredendo i poliziotti che gli stavano ostacolando la fuga: una poliziotta è stata afferrata per i capelli, il collegacolpito con un calcio una gamba. Arrivata una seconda volante il 23enne è stato arrestato e lo smartphone rubato, recuperasto.

Tra sabato e domenica, intervento dei Carabinieri per l’agguato di due extracomunitari a tre turisti americani, obbiettivo la collanina a uno dei tre. Gli altri due hanno raggiunto gli aggressori in via degli Speziali, uno si è liberato usando lo spray. Preso l’altro, solo denunciato perché non diretto protagonista del tentativo di strappo della collanina, né dell’uso dello spray.

giovanni spano

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