SANDRA NISTRI
Cronaca

Sos giovani, più richieste post Covid

Raddoppiati i giovani che hanno risentito di più dell’isolamento e si rivolgono al centro il Melograno

di Sandra Nistri

Dopo il periodo più acuto della pandemia le richieste per il servizio "Sos Giovani" al Centro famiglie il Melograno sono aumentate in maniera esponenziale passando dai 35-40 ragazzi e ragazze che erano seguiti ogni mese prima del Covid-19, ai 65-70 attuali. Segno e conferma che proprio gli adolescenti hanno risentito in maniera più pesante della mancata possibilità di socializzare e delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria: "Il nostro – dice Valentina Palmieri, life coach che si occupa di Sos Giovani – è un servizio gratuito rivolto ai ragazzi e ragazze dai 12 ai 26 anni. Non è un servizio terapeutico ma di ascolto: l’obiettivo è di dare strumenti pratici a chi cerca un aiuto per risolvere problemi contingenti legati al rapporto con la famiglia, con gli amici ma anche a tematiche come la scelta della scuola. La pandemia poi ci ha posti di fronte a una serie di criticità e ha amplificato difficoltà magari già presenti".

Secondo il report presentato dal Melograno in una recente iniziativa legata alla Protezione civile alcuni dei disagi più evidenti hanno riguardato disturbi dell’alimentazione, ansia sociale e scolastica ma anche senso di isolamento e solitudine e calo di autostima. Con la forzata convivenza in famiglia nei periodi del lockdown in molti casi sono scoppiati i conflitti con i genitori, con una diminuzione di fiducia nelle figure genitoriali. Dato preoccupante è anche l’incremento di atti violenti agiti e subiti dagli adolescenti.

"Durante la pandemia – spiega Palmieri – quando non era possibile uscire di casa, abbiamo provato a ovviare alle difficoltà con incontri online ma il risultato non è stato lo stesso. I ragazzi infatti cercano il contatto e quando è stato possibile tornare a incontri in presenza lo hanno fatto subito. Fra l’altro i giovani che si rivolgono al servizio prendono molto seriamente la cosa e non perdono mai un appuntamento".

Per accedere a Sos Giovani, che vive grazie all’investimento del Comune, basta chiamare Il Melograno in via Fratelli Bandiera: di norma gli appuntamenti, una volta al mese per mezz’ora, vengono dati in tempi piuttosto brevi. Non c’è un termine fisso per la conclusione che varia, a seconda dei casi, fino alla soluzione del problema prospettato: "Chiaramente- conclude Palmieri – sono gli stessi adolescenti che ci contattano a decidere se vogliono continuare negli incontri, noi li ascoltiamo e questo è apprezzato".