Si vende meno latte. La Regione Toscana sostiene le aziende

Le vendite di latte in Toscana diminuiscono del 5% nel 2023, con costi di produzione a 53 euro ogni 100 litri. Ismea monitora i dati, mentre l'assessorato all'Agroalimentare si impegna a tutelare la qualità e il valore del latte regionale.

Le vendite di

latte in Toscana sono diminuite di oltre il 5% nel 2023, mentre i costi totali di produzione Iva esclusa hanno raggiunto i 53 euro ogni 100 litri. I dati sono frutto di un monitoraggio sui costi condotto dall’istituto di servizi per il mercato agroalimentare, Ismea. L’anno scorso le consegne di

latte sono state di poco inferiori alle 55 mila tonnellate, in flessione sul 2022, mentre la produzione ha espresso un controvalore di 52,34 milioni pari al 2% dell’intera economia agricola regionale.Il rapporto viene preso sul serio dall’assessorato all’Agroalimentare della Regione Toscana, presieduto dalla vice governatrice Stefania Saccardi. La priorità è tutelare la produzione di un certo livello qualitativo: "Sarà necessario fare il possibile affinché nella catena che va dal produttore al consumatore, un prodotto di valore come il

latte non esca dalle stalle a pochi centesimi per finire poi al consumatore a oltre 2 euro. Su questo l’assessorato si batterà insieme alle organizzazioni agricole perché sia tutelato il buon

latte della Toscana".

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