Il titolo è già un programma: "Atipico. Siamo davvero fatti in serie?". È il nome del documentario, a cura di Sara Gennai, Sofia Balleggi e Alice Mugnai in collaborazione con Porto delle Storie, che sarà proiettato domani alle18 nella sala polivalente della biblioteca CiviCa. Scaturito da un’idea delle tre studentesse calenzanesi che partecipano al progetto "Parentesi" (nato dai laboratori di Porto delle Storie, scuola di scrittura della Cooperativa Macramè) è stato reso possibile grazie alla collaborazione con CiviCA, i contributi di Regione Toscana e Comune di Calenzano e alla partecipazione dei videomaker fiorentini Pietro Grossi e Alessio Nencioni. "Calenzano ha sostenuto fin dall’inizio il progetto ‘Atipico’ – commenta l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Irene Padovani – non solo perché coinvolge tre giovani del territorio e che collaborano con la nostra biblioteca, ma perché affronta temi importanti, complessi, come l’amore e il genere. Si tratta di un’occasione formativa e di crescita per tutti coloro che potranno seguire il loro viaggio tramite il documentario". "Atipico" racconta un viaggio in tre città italiane per parlare di sessualità, amore e genere, con interviste ad esponenti della comunità Lgbt.
CronacaSesso, amore e genere Tre studentesse e un documentario