Scuola media di Figline: 83 alunni tornano in classe in presenza

Le terze classi trovano ospitalità al centro pastorale di Matassino. Il loro edificio era stato chiuso d'urgenza il 3 maggio per inagibilità sismica

Il sopralluogo di Comune e istituto scolastico al centro pastorale di Matassino

Il sopralluogo di Comune e istituto scolastico al centro pastorale di Matassino

Figline Incisa Valdarno (Firenze), 9 maggio 2022 - Tornano in presenza le lezioni di 83 studenti della Leonardo Da Vinci: le terze medie della scuola di Figline chiusa dal pomeriggio del 3 maggio, hanno trovato ospitalità nella sede del centro pastorale di Matassino. Sono i primi a trovare un luogo fisico dove fare lezione. D’altra parte son coloro che hanno più urgenza, ricordano dal Comune: “Siamo partiti dalle terze medie perché, in vista dell’esame finale, sono le classi che hanno maggiore necessità di tornare alle lezioni in presenza – dicono l’assessore alla scuola Francesca Farini e il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Enrico Buoncompagni -. Già da domattina avranno quindi la possibilità di studiare al centro pastorale di Matassino, che ringraziamo per l’immediata risposta positiva ad accogliere questi ragazzi”. Quanto al trasporto, già da domani gli alunni che avranno difficoltà a raggiungere Matassino dal plesso Da Vinci, potranno usufruire gratuitamente di un servizio navetta andata e ritorno, messo a disposizione dal Comune. Per chi usava già gli scuolabus comunali, invece, è prevista una fermata aggiuntiva davanti al centro pastorale. “Come promesso – dicono i due rappresentanti della giunta ––, ci siamo attivati fin da subito per dare risposta a tutti i circa 250 alunni delle 12 classi della scuola e limitare, quindi, più possibile il ricorso alla didattica a distanza. Abbiamo già effettuato altri sopralluoghi e proposto ulteriori spazi da dedicare alla didattica in presenza delle classi prime e seconde all’Istituto comprensivo di Figline, che nei prossimi giorni ci fornirà un feedback sull’effettiva utilizzabilità dei locali da noi individuati”. Intanto giovedì partiranno i saggi tecnici e le prove di carico per verificar le condizioni di sicurezza del plesso scolastico. L’edificio è stato chiuso d’urgenza giovedì pomeriggio per vulnerabilità sismica, dopo una nota del Settore sismica della Regione Toscana arrivata al Comune di Figline e Incisa che hanno portato a una chiusura in via precauzionale. La decisione regionale è stata presa in base a verifiche tecniche depositate dalla stessa amministrazione comunale qualche settimana fa proprio in vista di un adeguamento antisismico da 2,5 milioni di euro, di cui 1,3 finanziati da fondi Pnrr, con previsione di cantiere nel 2023. Proprio per questo progetto erano state realizzate le verifiche tecniche ora alla base della valutazione di inagibilità. La valutazione della non agibilità della scuola è arrivata – sottolineano dal Comune – “sulla sola base di modelli teorici e necessita quindi di prove tecniche e strumentali da effettuarsi il prima possibile, così da definire un quadro completo sullo stato della struttura e sugli eventuali interventi di messa in sicurezza necessari”.

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