Sciopero dei benzinai, code ai distributori: "Tutto questo penalizza solo i cittadini"

In attesa del nostro turno tra fornitori, rappresentanti e chi è costretto a spostarsi col proprio mezzo: "Un disagio enorme"

Firenze, 24 gennaio 2023 - Lunghe code ai distributori, a Firenze, a poche ore dallo sciopero nazionale dei benzinai. Da viale Guidoni a viale Giannotti fino a viale De Amicis. In tanti si sono messi in fila sperando di poter fare il pieno. Trasportatori, fornitori, rappresentanti, persone che senza la macchina non possono portare il pane a casa. "Una situazione assurda, in Italia non si vive più", dice Cosimo Maltesi. Lo incontriamo in un distributore di viale Europa.  

Invece, per Simone Scavullo lo sciopero “penalizza più che il Governo tutti i cittadini. Penso a chi lavora con i mezzi su strada, ai volontari, a chi è costretto a fare decine e decine di chilometri per andare a trovare i familiari. E' assurdo tutto questo”.

Luca Saba, in sella al suo scooter, è in attesa del suo turno: “Lo stop penalizza fortemente chi come me lavora con un mezzo proprio. Un grosso problema. Io non so se quello che farò oggi mi basterà o rimarrò fermo”. Gabriele Fanzini è chiaro: “Un disagio per tutti, non solo nei giorni di sciopero ma anche in quelli prima in cui c'è una corsa ad accaparrarsi il rifornimento. Mi chiedo a cosa servirà tutto questo”. “Ci sono persone che vivono fuori città - conclude Alessandro Pagni - che devono spostarsi con i mezzi propri. Saranno loro a essere penalizzati maggiormente”.

 

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