
Il tabellone con i voli cancellati
Firenze, 8 settembre 2017 - All'aeroporto di Firenze oggi servizi a rischio: i lavoratori sono in sciopero (adesione vicina al 95% secondo i sindacati) dalle 13 alle 17, con un presidio nel piazzale davanti agli arrivi dalle 13 alle 14.
L’agitazione è indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl per chiedere il blocco delle esternalizzazioni, l’adeguamento dell’organico e l’applicazione del Contratto nazionale.
“Lo sciopero ha avuto successo, i lavoratori sono consapevoli dei problemi che ci sono e hanno aderito all’agitazione perché vogliono che la situazione migliori”, dicono le quattro sigle sindacali.
Si è conclusa con esito negativo, la mattina dello scorso primo agosto in Prefettura, la procedura di raffreddamento della vertenza con Toscana Aeroporti, sede di Firenze, riguardante l'ampliamento delle attuali esternalizzazioni alle attività dei cosiddetti 'trattorini' e 'nastri'.
"Le organizzazioni sindacali - dicono Alessio Ammannati (Filt Cgil), Franco Fratini (Fit Cisl), Roberta Pucci (UilTrasporti) e Marco Cecchi (Ugl) - hanno rappresentato anche al delegato della amministrazione centrale le ragioni della vertenza, concernenti il blocco delle esternalizzazioni e la applicazione del CCNL del Trasporto Aereo all'indotto dell'unità produttiva di TA di Firenze, al fine di evitare la riduzione degli stipendi, degli organici e dei diritti dei lavoratori che svolgono tali attività. La risposta di Toscana Aeroporti ha eluso la maggior parte delle questioni sul tappeto, impegnando le organizzazioni sindacali a proseguire nella vertenza sindacale, affinché siano bloccate le esternalizzazioni; si applichi il contratto nazionale adeguato e si apra un confronto sui destini del settore handling di Toscana Aeroporti. Il conflitto sindacale che apriamo ha per obiettivi, anzitutto, uno stipendio e diritti simili a fronte di un lavoro simile, per tutti i lavoratori operanti in modo diretto o indiretto, in Toscana Aeroporti Firenze; un più regolato ed equo controllo di tutte le esternalizzazioni; lo sviluppo della occupazione poiché, pur avendo proceduto a numerose stabilizzazioni, richiediamo un forte adeguamento dell'organico, visto l'ampliamento del volume di traffico e dei passeggeri, sia a Firenze sia a Pisa. Sarà un confronto forse aspro. Pensiamo, però, che sia giusto e possibile raggiungere un obiettivo sia di carattere occupazionale sia salariale sia normativo in una società che gode di eccellente salute e presenta forti utili netti di bilancio".