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"Sarcasmo fuori luogo" Anpas contro Pucci

Il presidente della sezione Toscana critica le battute del comico sulle felpe indossate dal virologo Fabrizio Pregliasco

Satira, ironia e comicità sono il sale della vita, difficile e ingiusto limitarle, impossibile dispensarle q.b., quanto basta. Già il sarcasmo denota un intento volontariamente beffardo...Impossibile da de-contestualizzare.

Il comico Andrea Baccan, in arte Pucci, diventato discretamente noto per i suoi monologhi, e qualche scivolone, ne ha infilato un altro: sul suo profilo Instagram se l’è presa con il simbolo e con i colori delle Pubbliche Assistenze, la felpa-simbolo di Anpas, l’associazione nazionale delle Pubbliche Assistenze, sede a Firenze, organizzazione del volontariato di soccorso che unisce da cento anni 880 associazioni e oltre 100.000 volontari sulle ambulanze, nella protezione civile, nei servizi sociali, nella donazione del sangue. E ha "messo alla berlina Pregliasco anche perché indossa la felpa col tricolore e lo stemma Anpas" è la piccata reazione di chi si sente offeso. Pregliasco è Fabrizio Pregliasco, noto virologo, e presidente nazionale Anpas, .

Anpas chiede che il comico – un passato da gioielliere a Milano, poi concorrente barzellettiere a La sai l’ultima? e da lì cominciò la nuova professione – chieda scusa a Pregliasco. A lui "e a tutti i volontari riguardo ai commenti che l’artista ha postato sul suo profilo".

Le storie che racconta – spiegano i critici – "si basano sull’interpretazione in chiave comica di verità che possono essere vissute dal pubblico nella quotidianità".

"Ma la vita reale non è il palcoscenico. Invece di dileggiare simbolo e colori delle Pubbliche Assistenze, Pucci farebbe bene a chiedere scusa", ribatte in una nota il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini che ha reso nota la querelle.

"In un’emergenza come questa – prosegue Bettini – trovo la satira su medici e virologi sterile. Ammesso che di satira si tratti e non di inutile caciara. Ma c’è di più. Il profilo di Pucci è frequentato anche da altri personaggi famosì (cita Arianna Mihajlovic, Zenga, il Ct azzurro Mancini, ndc). Penso che ciascuno di loro sia consapevole del ruolo dei volontari nel sostenere i malati e le loro famiglie. Eppure non hanno esitato a ironizzare a loro volta. Questi soccorritori mettono a rischio la loro vita per soccorrere gli ammalati Covid-19. Per questo la sua ironia gratuita è imperdonabile".

g.sp.

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