
’Sandwich mania’ chiude il Taste. La gara culinaria infiamma i palati
Ci voleva un simpatico contest, per calare il sipario sull’edizione di Taste chiusa lunedì alla Fortezza con il record di espositori e di visitatori. Idea originale, il "Club Sandwich mania – Fiore 1827" ideato da un singolare tandem a tre: il ’gastronauta’ Davide Paolini, l’uomo che ha inventato la kermesse dell’enogastronomia di qualità; Gianni Mercatali, principe delle pr; Matteo Parigi Bini, con il suo Gruppo Editoriale così vicino e sensibile al mondo del cibo, del vino, del glamour. Un bel concorso, ospitato nel Salotto Portinari con il ristorante ’Atto’ di Vito Mollica, che ha messo a disposizione cucina e logistica, e un goloso dopo contest. Tanta Firenze a far festa a due chef, Giovanni Cosmai di Irene Bistrot al Savoy Hotel, e lo stellato Paolo Lavezzini per Atrium Bar del Four Seasons: sono andati a loro i tre titoli previsti per decretare i vincitori di questo originale concorso al quale erano invitati ben tredici chef. Già, perché Club Sandwich è nel mondo sinonimo di alta hotellerie, il piatto più gettonato dalla clientela d’ogni specie e un po’ a tutte le ore.
Due premi per il miglior Club Sandwich classico, e per il più riuscito come innovazione; il terzo, invece, per la migliore presentazione. Semplice ma solo in apparenza, perché la preparazione prevede accorgimenti da trattare con la massima attenzione. Alla giuria il compito di scegliere. Primo premio per il Classico al rigorosamente tipico di Giovanni Cosmai (bacon, uovo, pollo, pomodoro, insalata, erbe, maionese, senape), cui deve aver dato mano anche arrivare in sala con al fianco Sua Maestà Fulvio Pierangelini; l’innovativo Paolo Lavezzini ha invece optato per polpo grigliato, bacon di salmone a fette, uova di lompo oltre a pomodori verdi e lattuga: e il suo ’tre piani’ ha vinto anche per l’occhio. Alla fine tutti contenti, con una promessa: si rifarà.