Ormai da anni a San Michele, frazione di Incisa, lo scuolabus non arriva. "Il servizio funzionava perfettamente fino a pochi anni fa – spiega C., mamma di due bimbi che frequentano le scuole dell’obbligo -. All’improvviso è stato sospeso nel 2018 a 3 giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Sono stati anche tolti i cartelli delle vecchie fermate, insieme a ogni speranza di ripristino".
Per arrivare a San Michele, bisogna affrontare via del Massone, una strada comunale di campagna e in salita, in alcuni punti più stretta rispetto alle due carreggiate. "Proprio su questo punta il Comune – denuncia C. -, oltre a dire che si rovinano i pulmini per le frasche. Ma è una strada comunale, è competenza loro fare la manutenzione. Fino a qualche anno il servizio funzionava e tuttora i pulmini vanno in zone piene di curve e impervie: proprio qui non vogliono venire?" La fermata più vicina è a vari chilometri da San Michele e a soli 800 metri dalla scuola di San Vito. "Se la maggior parte del viaggio la devo fare io, inutile chiedere il servizio. Così si lede il diritto allo studio sancito dalla Costituzione". La famiglia si è organizzata pagando un prescuola "e uscendo a turno prima da lavoro o chiedendo aiuto ad altri genitori" con relativo danno economico. La famiglia ha inviato tramite avvocato un atto di diffida al Comune, ma senza ottenere risultati. Il sindaco Valerio Pianigiani, che ha incontrato due volte i cittadini, spiega: "L’amministrazione organizza il trasporto scolastico nel rispetto delle normative. Le fermate sono pianificate per aggregare gli studenti di ogni area, ottimizzando i tempi di viaggio e l’arrivo puntuale a scuola. Stiamo parlando di bimbi che devono viaggiare sicuri e a cui vanno evitati lunghi tempi di permanenza sul bus. Per questo non si può ripristinare la fermata di San Michele, soppressa dal 2010, a causa di una strada che non permette di transitare in sicurezza come certificato dalla polizia".
Ma un altro babbo di San Michele giura che il servizio era attivo fino al 2018, le sue figlie ne hanno sempre fruito e, anche se stavano parecchio tempo sul pulmino, nessuno si è lamentato.