Pescini, i funerali. Omaggio per l’ex sindaco: “Una vita per gli altri”. Lutto a San Casciano

In Val di Pesa tanta gente per l’omaggio all’amministratore e politico. Commosso discorso dell’attuale primo cittadino, Ciappi, e del sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella

San Casciano Val di Pesa (Firenze), 27 maggio 2024 – Dolore e profondo cordoglio alla Collegiata di San Casciano Val di Pesa per l’ultimo saluto a Massimiliano Pescini, ex sindaco di San Casciano Val di Pesa dal 2009 al 2019 e consigliere regionale Pd. Pescini era malato da tempo ed era ricoverato a Careggi.

Tanta gente comune, tanti amici e il mondo della politica locale si è stretto attorno alla famiglia ai funerali. L’attuale sindaco Roberto Ciappi aveva proclamato il lutto cittadino nella comunità sancascianese. 

Massimiliano Pescini
Massimiliano Pescini

Al termine della funzione religiosa, tra la tanta gente che attendeva sulla piazza antistante la chiesa si è levato un lungo applauso, mentre il feretro è passato tra le due ali di folla. “Quando ci siamo visti l’ultima volta – dice il sindaco Ciappi commosso nell’orazione funebre – mi hai parlato della tua famiglia e di quanto l’amavi. Hai sempre avuto premura per la tua famiglia e sempre ti sei dedicato agli altri, fino alla fine. Questo bene ha sempre generato il bene che praticavi che ci hai insegnato e che ci hai lasciato in eredità”. 

Un momento dei funerali dell'ex sindaco di San Casciano Val di Pesa e consigliere regionale Pd Pescini (Fotocronache Germogli)
Un momento dei funerali dell'ex sindaco di San Casciano Val di Pesa e consigliere regionale Pd Pescini (Fotocronache Germogli)

"Appena ricevuta la notizia, ci siamo sentiti piccoli, ci è crollato il mondo addosso – dice il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella – Poi ci siamo detti che Massimiliano ci avrebbe detto di andare avanti perché la politica era la sua vita. Dovevamo andare a Parigi tutti insieme per un progetto Unesco. Ciascuno di voi, ciascuno dei colleghi sindaci qui presenti ha ricordi con Massimiliano, che se ne è andato troppo velocemente”.