Studenti sul bus
Firenze, 4 gennaio 2021 - «Sulle linee extraurbane la Città metropolitana di Firenze ha attivato un potenziamento senza precedenti per un trasporto efficace, efficiente e in sicurezza con l'attivazione di 47 autobus in più nelle fasce orarie utilizzate dagli studenti per andare a scuola e tornare a casa dopo le lezioni».
Lo ha detto il sindaco della Metrocittà di Firenze Dario Nardella in riferimento al rientro degli studenti - dal 7 gennaio - in presenza al 50% nelle scuole superiori. Per evitare inoltre che i ragazzi si concentrino sul primo autobus in arrivo verrà attivato un servizio di tutoraggio sia di fronte agli istituti che alle fermate più utilizzate: verrà gestito da 45 steward privati, ma anche da 14 facilitatori delle aziende di trasporti. In totale sono 26 le fermate di autobus e tramvia (e relativi snodi) considerati critici.
Il piano - frutto del lavoro tra Prefettura di Firenze, Regione, Città metropolitana, Comune di Firenze, ufficio scolastico regionale, motorizzazione civile e aziende del tpl sia su gomma che su rotaia - riguarderà circa 22.000 alunni. Tra le novità è stato previsto che cinque mezzi resteranno a disposizione delle aziende di trasporto pubblico e potranno essere attivati all'ultimo momento sugli snodi più sensibili come i collegamenti tra la stazione Santa Maria Novella di Firenze e via della Colonna, Porta Romana e via del Mezzetta, ma anche nella tratta piazza Dalmazia-Sesto Fiorentino e nel collegamento San Bartolo a Cintonia con la tramvia. Saranno potenziate alcune linee urbane in città e, su rotaia, la Empoli-Siena e la Firenze-Borgo San Lorenzo. Domani il prefetto di Firenze Alessandra Guidi parteciperà ad un incontro con i dirigenti scolastici, le rappresentanze degli studenti e quelle dei genitori per una definitiva messa a punto del piano di rientro.
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