Caos treni per un guasto a Firenze, ritardi di oltre tre ore e convogli cancellati

Un guasto ai sistemi di gestione della circolazione ha messo in crisi il traffico ferroviario dell'alta velocità. Italia divisa in due

Caos alla stazione per ritardo dei treni (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Caos alla stazione per ritardo dei treni (foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

Firenze, 4 dicembre 2021 - Una giornata di caos per la circolazione ferroviaria: l'alta velocità è andata in tilt questa mattina alle 7 per un un guasto ai sistemi di gestione della circolazione a Firenze Campo Marte.

"Il traffico permane fortemente rallentato, prosegue l'intervento dei tecnici", si legge sul sito Infomobilità di Ferrovie dello Stato. Secondo l'aggiornamento delle 15.45 si registra un "maggior tempo di percorrenza fino a 200 minuti per i treni in direzione Roma e fino a 80 minuti per i treni in direzione Firenze. I treni precedentemente coinvolti hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 220 minuti. I treni sono instradati sulla linea convenzionale tra Arezzo e Firenze. In atto la riprogrammazione dell'offerta commerciale".

La circolazione è ripresa intorno alle 16.30.

Il caos non ha esitato a rupercuotersi a cascata su tutte le principali stazioni della linea. A Roma Termini le code gli sportelli last minute per cambi biglietti e informazioni erano lunghissime. Banchine vuote e tabelloni con indicazioni di ritardi che vanno dai 70 minuti fino agli oltre 200. 

Il guaio e il nuovo sistema da 40 milioni di euro

All'origine dei rallentamenti c'è la messa a punto del sistema Accm (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) attivato pochi giorni fa a Firenze. A spiegare il problema che sta provocando i forti ritardi dei treni in transito, arrivo e partenza da Firenze una notizia pubblicata su Fs news. L'Accm è un sistema tecnologico - si legge - «già attivato con successo nei principali nodi nevralgici della rete, assicura a regime una maggiore efficienza, regolarità e affidabilità. In queste prime fasi di esercizio, vista la complessità del nodo ferroviario fiorentino e il sofisticato software che ne regola il funzionamento, sta provocando alcune problematiche con impatto sulla riprogrammazione delle corse in caso di anormalità e ritardi, sulle quali i tecnici di RFI, di Borbardier/Alstom stanno lavorando per una loro quanto più rapida e definitiva soluzione». A peggiorare la situazione, inoltre spiega ancora Fs news, dalle prime ore del pomeriggio, un guasto tecnico ha interessato l'infrastruttura tra Arezzo e Firenze: tutti i treni percorrono la linea convenzionale con un aumento dei tempi di viaggio.

Il guasto tecnico sulla linea direttissima tra Firenze e Arezzo, nel primo pomeriggio, ha riguardato il sistema radio di distanziamento tra i treni. Si è verificato, si spiega da Rfi, proprio mentre si stavano riassorbendo i disagi verificatisi a causa del problema stamani al nuovo sistema computerizzato per la circolazione dei treni alla stazione fiorentina di Campo di Marte, dove transitano Av oltre ai treni regionali. In particolare, da quanto spiegato, il nuovo software, che pure non aveva creato problemi nei primi giorni di attivazione, a causa di altri blocchi e ritardi registrati stamani, non è stato in grado di effettuare una celere riprogrammazione sulla circolazione, determinando così incolonnamenti di convogli in attesa di attraversare il capoluogo toscano e ritardi a cascata. Risolto il problema al software di Campo di Marte si è verificato il guasto sulla linea direttissima.

 

La rabbia della Regione

"Basta con questo stillicidio, ci aspettiamo delle soluzioni, non solo l'analisi delle criticità. Anche oggi - ha detto l'assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli - l'ennesimo caso alla stazione di Campo di Marte, i guasti che si ripetono e il caos con le ripercussioni sulla circolazione nel nodo di Firenze e in Toscana. La questione degli innumerevoli disagi che ogni giorno affrontano i pendolari sulle varie tratte ferroviarie della regione - aggiunge Baccelli - sta diventando insopportabile".

"Ogni giorno - spiega - o che sia la Faentina, o la linea Firenze- Viareggio, o il Valdarno, oggi Campo di Marte c'è un disagio, una segnalazione delle difficoltà degli utenti. Voglio capire la situazione nel suo complesso e la voglio risolvere. Per questo il 7 dicembre ho convocato una cabina di regia con Trenitalia e Rfi. Bisogna risolvere. Per noi - prosegue l'assessore ai trasporti - la priorità sono i cittadini, coloro che ogni giorno per motivi di lavoro, di studio devono prendere il treno. Voglio sollecitare la comunicazione: quando c'è un guasto, un ritardo, gli utenti devono essere informati tempestivamente, bisogna dare loro modo di organizzarsi. Non possiamo affidare solo ad un tabellone appeso in stazione gli accumuli dei ritardi, creando smarrimento e facendo spazientire giustamente chi all'ultimo momento si accorge che arriverà tardi e gli toccherà aspettare" Quella di martedì non sarà una riunione isolata, ma l'assessore ha intenzione diconvocare la cabina di regia con cadenza regolare.

Le scuse di Rfi

Rete Ferroviaria Italiana ha poi fatto le sue scuse: "A fronte dei problemi tecnici emersi dalle prime ore di oggi sulla linea AV Firenze - Roma e, in particolare, nel nodo di Firenze, dove è stato recentemente attivato un nuovo sistema digitalizzato di gestione della circolazione, ha prontamente attivato e reso operativo un comitato di crisi e un presidio di tecnici della stessa società e di Bombardier/Alstom, produttori dell’Apparato di Controllo. RFI si scusa con tutti i viaggiatori e con le imprese di trasporto coinvolte per i ritardi e i relativi disagi, indirettamente causati da un sistema che si prefigge, a Firenze come in tutte le altre realtà dove è stato già positivamente attivato, di rendere più fluida, regolare e puntuale la circolazione, a beneficio proprio degli stessi viaggiatori".

 

Il Codacons: indennizzi per tutti gli utenti

Indennizzi per tutti gli utenti coinvolti nei disagi ferroviari odierni. A chiederli il Codacons, dopo la giornata di passione registrata oggi sul fronte del trasporto ferroviario. "L'Italia non può finire spezzata in due a causa di guasti e problemi tecnici, ed episodi di questo tipo specie nello snodo di Firenze si stanno registrando con eccessiva frequenza - spiega il presidente Carlo Rienzi - . Per tale motivo chiediamo a Trenitalia e Ntv di risarcire tuti i passeggeri coinvolti nel disservizio odierno, prevedendo oltre al rimborso dei biglietti anche indennizzi nei casi di ritardo elevato dei treni. In tal senso chiediamo alle due società ferroviarie l'apertura di un tavolo con i consumatori volto ad affrontare i troppi disagi per i viaggiatori e studiare forme di risarcimento in loro favore" conclude Rienzi.

 

Assoutenti: serve un confronto 

"Solo poche settimane fa avevamo denunciato come qualcosa non andasse sul fronte della rete ferroviaria e la necessità di intervenire sulle troppe criticità che investono le infrastrutture ferroviarie in Italia". Lo afferma Assoutenti, stigmatizzando i gravi disservizi odierni sullo snodo di Firenze. "Quanto accaduto oggi conferma che qualcosa non va nella rete ferroviaria e chi la governa dovrebbe cambiare passo, a partire dal mettere in soffitta la vecchia cura della rete snella che, togliendo i passaggi di Interscambio, ha fatto aumentare i tempi di percorrenza a danno dei viaggiatori - spiega il presidente Furio Truzzi - A questo punto non è più rinviabile un serio confronto tra le associazioni degli utenti e i dirigenti di Rfi sulle problematiche delle infrastrutture ferroviarie che si riflettono sulla puntualità dei treni e sulla qualità del servizio" conclude Truzzi.

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