Risse e alcol fino alle tre di notte. Licenza sospesa per un noto pub

Il locale sarebbe stato più volte teatro di violenze e disordini oltre a ospitare pregiudicati e violare i limiti orari del Comune

Risse e alcol fino alle tre di notte. Licenza sospesa per un noto pub

Risse e alcol fino alle tre di notte. Licenza sospesa per un noto pub

Sesto Fiorentino (Firenze), 3 febbraio 2024 – Trenta giorni di sospensione della licenza. Il duro provvedimento, scattato alla mezzanotte di due giorni fa, è stato disposto dal questore Maurizio Auriemma nei confronti di un locale di Sesto Fiorentino, in zona Osmannoro, ai sensi dell’articolo 100 del testo unico delle Leggi di pubblica sicurezza. L’atto, notificato giovedì ai gestori del locale dalle volanti del commissariato di Sesto, è stato deciso ed adottato a seguito di quanto rilevato, in diverse occasioni, dagli agenti della polizia di Stato impegnati in una serie di servizi di prevenzione e controllo del territorio.

Secondo quanto emerso da queste verifiche, ripetute in più occasioni, infatti, il locale sarebbe spesso frequentato anche da persone già note alle forze di polizia e sarebbe stato, inoltre, più volte teatro di disordini e fatti di violenza, tanto che sarebbe pendente sullo stesso esercizio anche un esposto da parte della cittadinanza. In un recentissimo controllo, o lo scorso 27 gennaio, poi i poliziotti hanno riscontrato anche alcune violazioni della normativa vigente in materia oltre che di prescrizioni comunali: tra queste la presenza di un’attività di pubblico spettacolo al di fuori dell’orario consentito insieme alla somministrazione di bevande alcoliche ben oltre il limite orario consentito, le 3 del mattino.

Gli agenti hanno poi riscontrato, all’interno del locale, alcune problematiche relative alla sicurezza accertando che le uscite di emergenza dell’attività commerciale sarebbero state chiuse con dei lucchetti mettendo seriamente a rischio i frequentatori del locale e impedendo l’allontanamento in caso di necessità. Il provvedimento adottato dal questore o Auriemma ha infatti evidenziato come sia emersa una situazione di "pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica" tale da motivare la sospensione temporanea della licenza. Non si tratta, fra l’altro, del primo provvedimento adottato nei confronti dell’esercizio dell’Osmannoro che, già nel 2021, aveva ricevuto un analogo provvedimento di sospensione dell’attività per tre giorni, a seguito della violazione dei vari decreti del presidente del Consiglio dei Ministri emanati durante il periodo della pandemia.

Sandra Nistri