REDAZIONE FIRENZE

Riorganizzazione scolastica nella valle del Mugnone: nuovi modelli e spostamenti

Il Comune e il dirigente Lattanzi avviano la riorganizzazione scolastica ispirata ai modelli virtuosi di Firenze e Pelago.

Il Comune e il dirigente Lattanzi avviano la riorganizzazione scolastica ispirata ai modelli virtuosi di Firenze e Pelago.

Il Comune e il dirigente Lattanzi avviano la riorganizzazione scolastica ispirata ai modelli virtuosi di Firenze e Pelago.

Le scuole viaggiano a passo spedito verso la riorganizzazione generale, valle del Mugnone compresa. Nell’attesa della comunicazione ufficiale, che sarà la prossima settimana in occasione degli "open day" con i primi incontri, fra genitori e insegnanti, propedeutici alle iscrizioni, arrivano nuovi dettagli sul ripensamento di spazi e didattica elaborato dal Comune in questi sei mesi di amministrazione Scaletti, insieme al nuovo dirigente scolastico Alessandro Lattanzi.

La strada tracciata è quella che si ispira a modelli virtuosi come ITT Marco Polo di Firenze e il modello Dada di Pelago, che hanno "rivitalizzato" le due scuole. Un confronto con queste esperienze è stato fatto sabato dell’ambito degli Stati generali della scuola.

"Vogliamo muoverci in questa direzione – conferma l’assessore Francesco Sottili –. Per l’amministrazione è un impegno importante e di lungo periodo. Dobbiamo fare i conti con la realtà del 2024 e così non possiamo continuare, se vogliamo avere una scuola che guarda al futuro".

Salvo improbabili ripensamenti, il rinnovamento partirà a settembre con la valle dell’Arno, dove le scuole medie (nella foto) saranno spostate da Compiobbi al paese di Girone; l’immobile individuato è quello delle elementari che saranno accorpate con quelle di Compiobbi, nel plesso ex media, dove nascerà anche una palestra. Lo spostamento delle medie preoccupa Compiobbi.

"L’operazione renderà la scuola più attrattiva, a cominciare dalla Dada, ovvero l’insegnamento "per ambienti di apprendimento", nella quale ogni materia ha un classe dedicata – assicura Sottili –. Inoltre stiamo lavorando con Autolinee toscane per garantire i trasferimenti degli studenti e potenziare le corse del 34".

Tempi più incerti ma cambiamenti in arrivo anche per la valle del Mugnone. Gli occhi sono puntati sul nido, che oggi è sacrificato nei fondi commerciali di piazza dei Mezzadri, e che verrà spostato nell’immobile dell’ex Materna di Caldine, la cui ristrutturazione dovrebbe finire a primavera 2025.

"La materna resterà invece ancora in via Sant’Apollinare a Fiesole in attesa di individuare un immobile che possa accogliere tutte le classi e il nido. Anticipo solo – conclude Sottili – che non sarà di nuova edificazione".