Firenze, 6 dicembre 2022 – Continuano i controlli della polizia municipale di Firenze, in prima linea nella lotta all'abbandono di rifiuti. La settimana scorsa il reparto di Rifredi ha messo a segno due interventi, di cui uno ha visto 5 quintali di scarti edili sequestrati e tre persone denunciate in concorso per trasporto illecito di rifiuti speciali. Ad insospettire gli agenti un autocarro fermato da una pattuglia in via Pistoiese: all'interno c'erano tre cittadini rumeni, dipendenti e soci di una srl con sede fuori Firenze, i quali hanno immediatamente dichiarato agli agenti che non avere il formulario necessario e che anche il furgone non era iscritto all’albo obbligatorio per il trasporto di rifiuti (anche se la società è risultata iscritta). Non hanno dato indicazioni sulla provenienza dei rifiuti (5 quintali di materiale tra cui profilati, cartongesso, polistirolo e scarti vari) aggiungendo che sarebbero stati depositati temporaneamente a Prato senza dettagli.
Per i tre è scattata la denuncia in concorso per la violazione delle norme previste per la gestione dei rifiuti speciali con il sequestro penale del mezzo e del carico, provvedimenti convalidati dall’autorità giudiziaria. I tre rischiano una multa da 6.500 euro e il pagamento dello smaltimento dei rifiuti, in caso contrario l’azione penale nei loro confronti andrà avanti con la confisca del veicolo, nuovo e di un certo valore. L'altro intervento è stato in seguito ad un controllo su un furgone in via Baracca: all'interno sono stati trovati 7,5 quintali di scarti di vario genere, tra cui anche metalli, classificati come rifiuti speciali. Il veicolo è risultato iscritto all'albo ma il conducente, un pratese di 50 anni, non aveva compilato il formulario. In questo caso è scattata una sanzione amministrativa di 2.000 euro con all'organo preposto al controllo della conformità per il trasporto rifiuti speciali.
Niccolò Gramigni
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