Resistenza degli indigeni dell’Amazzonia Il loro volto simbolo lunedì in Consiglio

Negli ultimi mesi, da diversi lidi, sono arrivate critiche in Consiglio comunale a Firenze per il poco ‘appeal’, per i problemi della mancanza del numero legale e per gli atti rimasti bloccati. Il 9 maggio però il presidente dell’assemblea cittadina Luca Milani, grazie al lavoro del Cospe, ha fatto un “colpo”: farà parlare infatti Adriano Karipuna (nella foto), il leader indigeno che lotta contro la deforestazione nel Brasile del presidente Jair Bolsonaro.

Karipuna rappresenta il simbolo della resistenza dei popoli indigeni dell’Amazzonia: l’intervento all’assemblea cittadina è previsto per le ore 16. E la giornata non si conclude qui perché alle ore 18 è previsto, alle Murate, un dialogo con dieci giovani attivisti di Fridays For Future, Change For Planet Firenze e Associazione scienze agrarie e ambientali tropicali per la cooperazione e lo sviluppo.

Tutto questo fa parte della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “AMAzzonia”, promossa da Cospe. Oltre a Karipuna interverranno il presidente Cospe Giorgio Menchini e l’assessore ad ambiente e agricoltura urbana di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re. Soddisfazione per Milani che ha sottolineato come l’intervento di Karipuna porterà "all’attenzione di Firenze la situazione che i popoli amazzonici stanno vivendo minacciati da imprese minerarie e dell’agribusiness".

Alla campagna del Cospe aderisce anche il Parco delle Foreste Casentinesi che, con il programma “Da foresta a foresta” ha deciso di dare sostegno alle popolazioni della Foresta Amazzonica e del Sud est asiatico nella lotta alla loro distruzione. Tutti uniti, il problema è serio: nei primi tre mesi del 2022 il Brasile ha perso oltre 940mila chilometri quadrati di foresta amazzonica, nove volte l’intera superficie di Firenze.

Niccolò Gramigni

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