NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Sì del Consiglio comunale di Firenze a adeguamento regolamento edilizio a Poc

Il passaggio segue l'entrata in vigore del Piano operativo

Una seduta del Consiglio comunale

Una seduta del Consiglio comunale

Firenze, 11 giugno 2025 - A pochi giorni dall'entrata in vigore del Piano operativo, in Consiglio comunale a Firenze è arrivato il via libera a maggioranza alla revisione generale del Regolamento edilizio per adeguare lo strumento al nuovo Poc e alla legge 'Salva casa'. L'atto è stato approvato con 19 voti favorevoli: i contrari sono stati Dmitrij Palagi (Spc), Angela Sirello e Matteo Chelli (Fdi) e Massimo Sabatini (lista Schmidt).

"È un atto molto importante perché porta a compimento un altro passo fondamentale per dare alla città gli strumenti per realizzare gli interventi - ha dichiarato l'assessora all'urbanistica Caterina Biti - Il regolamento nel corso degli anni è stato aggiornato, l'ultima volta è stata un anno fa. Adesso si tratta dell'aggiornamento definitivo che lo allinea al Poc modificando 9 articoli sui 70 complessivi confermando, quindi, la visione strategica della città. Ringrazio gli uffici della Direzione urbanistica per il lavoro fatto e ringrazio i componenti della commissione urbanistica che, durante la discussione sulla delibera, hanno avanzato alcuni suggerimenti che abbiamo raccolto".

Lo scorso 6 giugno, sempre dal Comune, è arrivata comunicazione dell'entrata in vigore di Piano strutturale e il Piano operativo: come ricorda una nota di Palazzo Vecchio sono trascorsi i 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'avviso di approvazione sul Burt, la 'Gazzetta ufficiale' della Regione. Il conseguimento dell'efficacia dei nuovi strumenti urbanistici, si spiega ancora dal Comune, comporta la sostituzione degli strumenti urbanistici fino ad ora vigenti e la cessazione dell'applicabilità delle misure di salvaguardia; la decorrenza del vincolo preordinato all'esproprio, apposto sulle particelle catastali/proprietà interessate; la conclusione del procedimento amministrativo di pianificazione urbanistica.

Nei giorni scorsi è intervenuta anche la presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze Silvia Ricceri, a nome di tutto il Consiglio: “Accogliamo con interesse l’entrata in vigore del nuovo Piano strutturale e del Piano operativo del Comune di Firenze, dopo un percorso lungo e atteso. È un passaggio rilevante, che dovrebbe definire un quadro aggiornato per affrontare le nuove sfide legate allo sviluppo della città”, ha detto.

“Come nuovo Consiglio saremo pronti a testare questo strumento con spirito critico e costruttivo, consapevoli sia dei limiti che restano da superare, sia di quelli che abbiamo già contribuito a correggere nel precedente Regolamento urbanistico – ha aggiunto la presidente Ricceri -. Con l’attivazione del nuovo Osservatorio urbanistica dell'Ordine degli Architetti intendiamo monitorare e proporre soluzioni che migliorino la qualità della città pubblica, rafforzino la funzione abitativa, promuovano sicurezza urbana e incoraggino il progetto architettonico pubblico e privato, sempre più, in generale, penalizzato”. “Riteniamo essenziale garantire ai cittadini e ai progettisti una corretta informazione e opportunità reali di partecipazione, mettendo a disposizione le competenze e le responsabilità della nostra professione”, ha concluso Ricceri.