Firenze: reddito di cittadinanza al via, diverse richieste ma nessun assalto agli uffici

Nella prima mattina in cui Caf e uffici postali accolgono le domande la situazione è rimasta tranquilla

Il Caf della Cisl a Firenze (Gianluca Moggi / New Press Photo)

Il Caf della Cisl a Firenze (Gianluca Moggi / New Press Photo)

Firenze, 6 marzo 2019 - Reddito di cittadinanza, si parte. Da oggi, mercoledì 6 marzo, è possibile presentare le domande per il sussidio destinato alle persone e alle famiglie che versano in stato di povertà, che potrà arrivare fino a quota 780 euro al mese. Un giorno che doveva essere da bollino rosso per le lunghe file attese agli uffici, almeno secondo le previsioni.

Le domande infatti, che si possono inoltrare anche online sul sito internet dell’Inps, possono essere presentate sia agli uffici postali che ai Caf. E proprio per questo, il timore che si è diffuso in queste ore, è che proprio il primo giorno, considerato da bollino rosso, gli uffici potessero essere presi letteralmente d’assalto dai numerosi aspiranti al sussidio, con sportelli Poste e Caf a rischio tilt.

Ma a Firenze così non è stato. Secondo i dati del governo infatti, le famiglie interessate risulterebbero 1,3 milioni su scala nazionale, e secondo una stima su base locale, sarrebbero ben 130mila le famiglie destinatarie in Toscana. Nella corsa contro il tempo per issare la bandierina del reddito di cittadinanza, il rischio più grande, il primo giorno, sarebbero state le file e le lunghe code.

Rischio che però a Firenze, dove tutto si è svolto regolarmente, è stato scongiurato grazie a una precisa organizzazione di smistamento nei vari giorni. Anche in pieno centro storico, al Caaf Cgil Firenze di Borgo de Greci, non ci sono stati disagi. “Oggi, primo giorno per fare richiesta presentando la domanda, registriamo sostanzialmente un’affluenza leggermente incrementata rispetto ai giorni scorsi, ma non il caos” spiega Marco Nencetti, Coordinatore Servizi Cgil Firenze.

Un risultato che è frutto di una precisa organizzazione avvenuta nei giorni scorsi: “Per tutti coloro che, nel corso di queste settimane si sono rivolti a noi per chiedere informazioni per l’accesso al sussidio – continua Nencetti – innanzitutto abbiamo preso degli appuntamenti per fare l’Isee, che è una delle condizioni necessarie per poter poi accedere al reddito di cittadinanza. Abbiamo poi dato informazioni attraverso volantini e sul nostro sito della Cgil Firenze, sul fatto che prendevamo appuntamenti per la presentazione delle domande, in modo tale da cercare di organizzare il flusso in questo senso. Infatti ieri, 5 marzo, abbiamo preso 434 appuntamenti nelle oltre venti sedi del Caaf Cgil Toscana a livello provinciale, e nelle prime ore di questa mattina, 6 marzo, siamo già arrivati a circa 200 appuntamenti”.

I Caaf Cgil dove rivolgersi per la presentazione della domanda sono 24 su tutto il territorio dell’area metropolitana, 7 a Firenze e 17 nell’area provinciale. Precisa Nencetti: “Come abbiamo scritto e messo ben in evidenza sui nostri volantini, è bene sempre ricordare che le disposizioni d’accesso al reddito di cittadinanza potrebbero subire modifiche nel corso del processo di conversione in legge del decreto”, che dovrebbe avvenire entro la fine di marzo. Maurizio Costanzo

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