Reddito alimentare, il via alla sperimentazione a Firenze. Funaro: “Misura contro povertà e spreco”

Operatori del settore alimentare ed enti del Terzo settore che vogliono partecipare possono presentare la domanda entro il 21 marzo

Povertà in aumento (foto di repertorio)

Povertà in aumento (foto di repertorio)

Firenze, 17 marzo 2024 – Parte a Firenze la sperimentazione del reddito alimentare: il primo step è la pubblicazione degli avvisi per individuare gli operatori del settore alimentare e gli enti del Terzo settore che svolgono attività di trasporto, stoccaggio e confezionamento dei pacchi alimentari realizzati con prodotti donati dagli operatori del circuito alimentare e distribuiti gratuitamente a persone in difficoltà.

Il termine per la presentazione delle domande è il 21 marzo prossimo. Con i soggetti così individuati sarà definito un progetto attuativo da presentare al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per la validazione e l’ammissione al finanziamento.

Cos’è il reddito alimentare e a chi spetta

Il reddito alimentare è una misura di sostegno sperimentale, che punta a fornire un contributo alla lotta alla povertà, a ridurre lo spreco alimentare attraverso l’utilizzo di scorte invendute e donate da operatori del settore promuovendo, allo stesso tempo, azioni di solidarietà sociale in favore delle persone che si trovano a vivere in situazioni di fragilità economica. Inoltre, ha come obiettivo favorire nuove forme di collaborazione tra gli stakeholder con il fine di rafforzare la rete di solidarietà territoriale.

La durata della sperimentazione è triennale (36 mesi). I destinatari sono le persone indigenti segnalate dai Servizi sociali del Comune; le persone indigenti già destinatarie di aiuti alimentari nell’ambito della rete di distribuzione sostenuta da risorse nazionali e dell’Unione europea e chiunque ne faccia richiesta in base a una evidenza di un bisogno urgente.

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“Firenze aderisce alla sperimentazione del reddito familiare - ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro -, misura di sostegno importante e aiuto concreto per tanti cittadini, che purtroppo sono sempre di più, che vivono in una situazione di fragilità economica e quindi si trovano costretti a tagliare anche le spese alimentari, rinunciando a un’alimentazione sana ed equilibrata. Con questa misura si fa fronte, non solo alla povertà alimentare, ma anche al fenomeno dello spreco di cibo che non viene venduto nella grande distribuzione e che così viene distribuito gratuitamente a chi ne ha bisogno. Vorrei ringraziare l’onorevole Marco Furfaro per il lavoro che ha svolto, presentando un emendamento nella legge di bilancio, per introdurre il reddito alimentare. Mentre il governo continua a tagliare anche per i piuttosto fragili, basta pensare ad esempio ai tagli all’Istituto degli Innocenti e al contributo affitto, noi al fianco dei cittadini più in difficoltà”.

“Sono grato al Comune di Firenze e a Sara Funaro per la partenza della sperimentazione del reddito alimentare - ha dichiarato Marco Furfaro deputato del Partito democratico -, una misura di cui sono orgoglioso e per la quale ci siamo tanto battuti. Nel nostro Paese 600mila bambini e tre milioni di italiani sono così poveri da dover ricorrere a mense o pacchi alimentari. E di fronte di questa tragedia, vi sono 200mila tonnellate di cibo che vengono buttate nell’immondizia perché invendute o non più utili al mercato. Questa norma permetterà, in collaborazione con comuni e terzo settore, di non sprecare cibo e farlo avere a chi ne ha bisogno. Una bella notizia”.

Come partecipare

Con un apposito avviso vengono individuati gli operatori del settore alimentare interessati a partecipare al progetto e che doneranno agli enti del Terzo settore, affinché siano distribuiti ai destinatari, i prodotti alimentari (beni invenduti, rimanenze di attività promozionali, beni prossimi al raggiungimento della data di scadenza. La domanda va presentata esclusivamente tramite il modello che è pubblicato sulla Rete civica del Comune.

Per informazioni complete sull’avviso e per scaricare il modulo per presentare la domanda cliccare su  https://affidamenti.comune.fi.it/node/13227 

Un altro avviso è finalizzato a individuare l’ente del Terzo settore che dovrà gestire le attività di trasporto, stoccaggio, confezionamento e distribuzione ai destinatari dei pacchi alimentari. È possibile anche la partecipazione in forma associata con l’individuazione di un 'capofila' responsabile nei confronti del Comune. L’esperienza consolidata in attività equiparabili è requisito di ammissibilità della domanda.

Il Comune di Firenze, per i tre anni di sperimentazione, finanzia le attività del terzo settore per l’attuazione dell’intervento del Reddito alimentare attraverso un contributo di 452.420 euro, coperto tramite le risorse attribuite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il contributo effettivamente riconosciuto sarà determinato in termini forfettari, in misura pari al 7% del valore del prodotto distribuito ai destinatari, nei limiti dei suddetti importi. La domanda va presentata esclusivamente tramite i modelli pubblicati sulla Rete civica del Comune. Per informazioni complete sull’avviso e per scaricare il modulo per presentare la domanda cliccare su https://affidamenti.comune.fi.it/node/13226

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