"Quel tunnel non è pericoloso. Case monitorate"

Il sottoattraversamento Tav a Firenze "non é assolutamente un’opera pericolosa: Rfi la vuole fare, tanto é vero che l’opera, compresa anche la quota di finanziamento legate al caro-materiale, é stata autofinanziata da Rfi". A dirlo è Vincenzo Macello, vicedirettore generale infrastruttura di Rfi, a margine del sopralluogo sul cantiere Tav in zona Campo Marte con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Le terre e rocce di scavo, chiarisce ancora il vicedirettore generale di Rfi, "una volta che col nastro trasportatore della fresa vengono portate al di fuori della galleria, vengono caricate sui convogli ferroviari per Cavriglia (Arezzo), dove verranno posizionate nelle piazzole, e poi conseguentemente una volta rese biodegradabili saranno utilizzate per la collina". Invece gli immobili della zona, conclude, "sono tutti monitorati, e continueranno a essere monitorati ora e durante tutte le attività soprattutto di scavo".

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