Gigi Paoli, Lorenzo Paoli, Stefano Mancuso, Marco Bacci e Alessandro Sarti. Eccoli, saranno loro a ricevere questo anno il Premio Porcellino, un omaggio a cinque personalità che, ognuna nel proprio settore, ha contribuito a rendere grande il nome della città. Così, dopo due anni di stop, torna la consueta cena per il conferimento del Premio Porcellino, giunto alla sua diciassettesima edizione. Un riconoscimento a cinque personaggi che, in ambiti professionali diversi, sono riusciti a valorizzare il ruolo di Firenze, città simbolo di cultura, scienza e sensibilità. L’iniziativa, promossa dal comitato Il Porcellino presieduto dall’assessore Federico Gianassi e composto dai rappresentanti di Confesercenti e dagli operatori del Mercato del Porcellino, sarà domenica sotto la Loggia del Mercato Nuovo. Nella rosa dei premiati Gigi Paoli, giornalista del quotidiano La Nazione e scrittore di successo che nel 2020 ha ricevuto il prestigioso Premio Giorgio La Pira per la cultura. Lorenzo Paoli, neurochirurgo dedicato alla chirurgia vertebrale nonché specialista in Radiologia ad indirizzo Neuroradiologico Intervenzionale e Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale e professore all’Università di Firenze. A ricevere il riconoscimento anche il viticultore Marco Bacci (Bacci Wine esporta in 24 mercati nel mondo) e il regista Alessandro Sarti che ha ricevuto numerosi riconoscimenti. "Il Premio Porcellino - spiegano Lapo Cantini, responsabile Confesercenti Firenze e Daniele Nardoni, responsabile Anva Confesercenti Firenze - quest’anno ha un valore ancora più forte poiché rappresenta la ripartenza dopo due anni di stop forzato". "Siamo orgogliosi – prosegue Nicola Abatangelo, presidente dell’Associazione "Mercato del Porcellino" - di poter ospitare circa 300 persone nel luogo in cui ogni giorno svolgiamo la nostra attività".
Rossella Conte
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