Premio Giovani Nuova Antologia, il più bravo è Bernardo Uberto

La sfida tra i racconti scritti dagli studenti: ‘Pedinamenti a Pyongyang’ è il titolo dell'elaborato

Da destra il vincitore, la vicesindaco Giachi e Cosimo Ceccuti

Da destra il vincitore, la vicesindaco Giachi e Cosimo Ceccuti

Firenze, 20 aprile 2018 - È Bernardo Uberto Stromberg Speranza dell’Educandato Santissima Annunziata con ‘Pedinamenti a Pyongyang’ il vincitore del primo premio della VI edizione del premio Narrativa Giovane Nuova Antologia, che vedrà il proprio elaborato pubblicato sulle prestigiose pagine di Nuova Antologia che da 153 anni accompagna la storia del nostro Paese.

Assegnato ieri nella Sala Luca Giordano della Città Metropolitana anche il premio della critica a Camilla Moretti con ‘Granello di sabbia’, e segnalazione di merito a Martina Gori con ‘Quel giorno a Roma’. La giuria del contest letterario promosso da Fondazione Spadolini Nuova Antologia col contributo di Chianti Banca, è composta da Ilaria Camiciottoli di ChiantiBanca, Francesco Carrassi direttore de La Nazione, Cosimo Ceccuti, il professor Rodolfo Cigliana, la vicesindaca Cristina Giachi, la poetessa Paola Lucarini, il Dottor Roberto Marcori, la professoressa Paola Maresca e Milva Segato dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.

Hanno partecipato i ragazzi di IV dei licei fiorentini Castelnuovo, Dante, Galileo, Gramsci, Michelangiolo, il Liceo Linguistico di San Giovanni Valdarno, le Scuole Pie Fiorentine, l’Educandato Santissima Annunziata, l’Istituto Vittoria Colonna di Arezzo. Sono stati invitati a scrivere un testo di narrativa della lunghezza di 3 cartelle su un argomento di attualità a loro scelta.

«Con questo nostro progetto sposato da ChiantiBanca, nel corso dell’anno scolastico vengono distribuiti alle classi partecipanti volumi di Nuova Antologia in diverse copie, sotto forma di abbonamento gratuito - spiega Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini -. Il premio intende stimolare l’approfondimento dei principali temi di attualità del contesto storico sociale che li circonda, anche attraverso la lettura dei volumi di Nuova Antologia».

Maurizio Costanzo

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