Terremoto in Mugello, in ottocento per il pranzo della solidarietà all'autodromo

Successo per l'iniziativa organizzata da Slow Food. Presenti i sindaci dei comuni interessati

Un momento del pranzo al circuito del Mugello

Un momento del pranzo al circuito del Mugello

Scarperia (Firenze), 26 gennaio 2020 - Oltre 800 persone hanno pranzato oggi nei box dell'autodromo del Mugello, trasformati per l'occasione in un ristorante, per partecipare a 'Insieme per il Mugellò, l'iniziativa organizzata da Slow Food per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni dei Comuni di Barberino di Mugello e di Scarperia e San Piero a Sieve colpite dal terremoto lo scorso dicembre. Nei prossimi giorni verrà reso noto l'importo esatto della cifra raccolta, ma c'è la certezza che i sindaci dei due Comuni colpiti dal sisma avranno a disposizione alcune migliaia di euro da utilizzare per la ricostruzione.

«Abbiamo messo a disposizione dei conti correnti riservati esclusivamente alla ricostruzione - ha spiegato il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti -. Costituiremo un comitato di garanti e, dopo aver vagliato varie opportunità, cercheremo di fare la cosa più utile per la nostra comunità».

Mongatti insieme al collega di Scarperia Federico Ignesti, ha poi voluto ringraziare l'autodromo del Mugello per aver messo a disposizione i locali e tutti gli chef, gli studenti dell'istituto alberghiero Chino Chini di Borgo San Lorenzo e i volontari che hanno reso possibile l'iniziativa. Presenti anche il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani e il senatore Riccardo Nencini, originario di Barberino. Oltre al pranzo si è svolto un mercatino di prodotti locali e un'asta di oggetti e prodotti donati da privati e aziende del territorio.

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