Pozzanghere, dissesto e ritardi. Protesta contro i cantieri ’infiniti’

La pioggia ha evidenziato le criticità e dal centro fino a San Giusto si alzano le voci di dissenso

Pozzanghere, dissesto e ritardi. Protesta contro i cantieri ’infiniti’

Pozzanghere, dissesto e ritardi. Protesta contro i cantieri ’infiniti’

Acqua stagnante sulle strade appena sistemate. Pozzanghere nel salotto buono del corso pedonale all’altezza di piazza della Repubblica, dove sono in corso i lavori per la semipedonalizzazione; pozzanghere in piazza Cavour a San Giusto dove sono ancora in corso i cantieri infiniti per la sistemazione dell’area. Il primo a mettere in evidenza l’assurdità della situazione è stato il consigliere di opposizione Enrico Meriggi (misto di minoranza) che aveva già da tempo denunciato il problema. Ma con le piogge di questi giorni, la realtà è emersa, anzi sarebbe meglio dire immersa, in tutta la sua gravità. E sono molti tra i cittadini che hanno postato le foto ironizzando sulle nuove ‘piscine’ realizzate nel centro e a San Giusto. Non mancano altre difficoltà, come pietre appena sistemate e spezzate sui marciapiedi del corso pedonale; quando non ci si mettono gli scandiccesi stessi, soprattutto alcuni maleducati, che usano le panchine di marmo ancora da inaugurare per mangiare e poi abbandonano i rifiuti sul marciapiede. Cosa si può fare? Poco. L’amministrazione fa sapere che attenderà la fine dei lavori col relativo collaudo per poi contestare il lavoro e chiedere un intervento di sistemazione. Sarà una battaglia perché anche le pietre rotte dovranno essere sostituite e questo inevitabilmente comporterà attese, altri cantieri, altri disagi. Su via Aleardi la riqualificazione sugli spazi recuperati è stata curata mediante una nuova pavimentazione di pregio. La riqualificazione comprende anche elementi di arredo urbano, che hanno lo scopo di favorire la condivisione dello spazio pubblico: questo sarà anche luogo di informazione mediante il posizionamento di totem e di hotpoint wifi. Due milioni e passa di lavori. L’intervento non è ancora concluso, vedremo se per le elezioni sarà fatta un’inaugurazione parziale, oppure si attenderà la fine del cantiere per aprirlo tutto. San Giusto, è il quartiere dei cantieri infiniti. Su piazza Cavour sono mesi e mesi d’attesa che hanno segnato in maniera indelebile i residenti. Una situazione davvero assurda alla quale adesso si aggiungono anche le problematiche si smaltimento delle acque piovane. La partenza di tanti cantieri in contemporanea, fatto dovuto allo stop sulla pandemia, ha determinato tutta una serie di problematiche di difficile soluzione. Chiaro che gli effetti si ripercuotono sulla cittadinanza.

Fabrizio Morviducci

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