REDAZIONE FIRENZE

Politica a lutto Addio a Piero Bosi: "Mezzo secolo di impegno per tutti"

Dagli inizi come segretario Cisl al fianco di Michele Gesualdi, fino alla guida del Pd di Sesto. Così l’ex assessore 83enne in 55 anni ha rubato i cuori della Piana: "Con lui se ne va un grande uomo".

Politica a lutto Addio a Piero Bosi: "Mezzo secolo di impegno per tutti"

di Sandra Nistri

"Piacere, Piero Bosi". Frase rituale, seguita, immancabilmente, dall’indirizzo di casa e dal numero di telefono, che strappava sempre un sorriso a chi era abituato alla scena ma stupiva non poco chi veniva salutato in questo modo per la prima volta. Una sorta di biglietto da visita per l’ex assessore Piero Bosi morto, giovedì sera, a 83 anni per una malattia che lo affliggeva da mesi: ironico, spiazzante ma soprattutto sempre disponibile e competente e preparato in tutte le cose che faceva. Così, ieri, la notizia della sua scomparsa è arrivata come un macigno.

Consigliere comunale dal 1999 al 2004 Bosi era stato poi assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile dal 2004 al 2009. I suoi ‘esordi’ erano stati però con il sindacato: nel 1969, con Michele Gesualdi, amico di una vita, aveva condiviso un comune percorso nella Cisl provinciale di Firenze ricoprendo poi incarichi nella Segreteria Nazionale Trasporti Cisl. Attualmente era presidente del Pd di Sesto e consigliere della Fondazione Don Milani che aveva contribuito a fondare e che, in una nota, lo definisce "la pietra angolare della gestione delle visite a Barbiana" e si stringe alla moglie Maria, alle figlie Sara, Anna e Teresa e al figlio Lorenzo.

Il cordoglio dell’amministrazione comunale è espresso dal sindaco Lorenzo Falchi: "Ho condiviso con Piero Bosi i miei primi anni in Consiglio comunale - dice - quando ricopriva il ruolo di assessore. Ne ricordo l’attenzione e la cura con cui esponeva e affrontava le questioni che riguardavano la nostra città, offrendo spunti mai banali per la nostra attività di consiglieri e la passione per il dialogo e il confronto. Dotato di grande ironia e curiosità, attentissimo ai temi dell’educazione, pochi anni fa aveva raccolto in un volume di grande significato l’esperienza della scuola popolare di Sesto Fiorentino". Anche il PD di Sesto, con il segretario Lorenzo Zambini, ricorda con affetto Bosi: "Al Partito Democratico sestese – sottolinea - ha sempre portato intelligenza, passione e impegno. Rispettoso dei punti di vista degli altri, sempre disponibile all’ascolto, sempre aperto al dialogo e al confronto nel merito delle questioni. Alla nostra comunità politica ha dato tantissimo portando alla discussione riflessioni mai banali". Dolore per la scomparsa esprime anche Italia Viva, il gruppo consiliare e i molti iscritti che lo hanno conosciuto personalmente: "Per tanti di noi – spiegano - ha rappresentato un punto di dialogo e di confronto. Persona attenta ai rapporti umani e alla città, si è contraddistinto su tante tematiche e ricordiamo in particolare quelle riferite all’educazione, come la "scuola popolare di Sesto".