GIULIO ARONICA
Cronaca

Polimoda, prima campanella nell'avveniristica sede all'ex Manifattura / FOTO

Inaugurati aule e laboratori nel complesso adiacente a Villa Favard e al Design Lab. Venturi: "impuslo a un nuovo Rinascimento"

Un'allieva del Polimoda all'opera con un macchinario (New PressPhoto)

Firenze, 7 gennaio 2020 - Un progetto ambizioso per uno dei più prestigiosi istituti di moda al mondo: è il primo giorno di scuola per il Polimoda, che ieri pomeriggio ha inaugurato la sua terza sede alla ex Manifattura Tabacchi, al fianco di Villa Favard e del Design Lab. Nell’ambito del più vasto piano di riqualificazione dell’ex-area industriale avviata nel 2016 dal gruppo Aermont, l’intervento si sviluppa su 6700 metri quadrati complessivi e quattro livelli, che comprendono anche un piano interrato e una terrazza panoramica affacciata sulla città.

La struttura, ideata da Concrete Architectural Associates in collaborazione con lo studio d’architettura Q-Bic fondato da Luca e Marco Baldini, è destinata ad accogliere – oltre a personale docente e staff – 800 studenti provenienti da tutto il mondo ed è costituita da laboratori informatici, di confezione, maglierie, studi fotografici, aule di disegno e teoria ed un’aula magna da 250 posti. Il nuovo Polimoda sarà dotato di strumentazioni professionali di ultima generazione con 12 laboratori e un intero piano open space dedicato alla confezione e allo studio delle collezioni degli studenti dell’ultimo anno, equipaggiato con macchine piane, taglia e cuci e specifiche per le lavorazioni sartoriali. Il primo piano sarà invece destinato ai laboratori informatici, dotati di 200 computer, tavolette grafiche e software specifici, oltre ad uno studio grafico e di registrazione per i corsi di fashion styling, art direction e comunicazione.  Uno shop specializzato metterà infine a disposizione degli studenti tutti i materiali e gli strumenti del mestiere.

“E’ un regalo per i nostri 2300 ragazzi e soprattutto per la città di Firenze – sottolinea il direttore di Polimoda, Danilo Venturi – La speranza è che da questa struttura possa crescere un nuovo Rinascimento, fondato su tecnologia, alti livelli di formazione e creatività”. “E’ il coronamento di due anni di duro lavoro – aggiunge Giovanni Manfredi, managing director aermont – insieme a Polimoda, progettiamo un domani dove moda, arte e artigianato possano incontrarsi e innovare”.