Pitti Uomo, in via Tornabuoni un giardino all'italiana

Un arredo verde dallo stile tardo rinascimentale sarà riproposto in chiave contemporanea in via Tornabuoni, e da qui si concluderà con un labirinto in Piazza Strozzi, dove gli ospiti di Palazzo Strozzi potranno perdersi per poi ritrovarsi all'interno del palazzo

Giardino in via Tornabuoni

Giardino in via Tornabuoni

Nella settimana di Pitti Immagine Uomo 102 (14-17 giugno), Firenze e le sue vie della moda si arredano in maniera speciale prendendo spunto da un'idea della famiglia Medici: un giardino all'italiana. Un arredo verde dallo stile tardo rinascimentale sarà riproposto in chiave contemporanea in via Tornabuoni, e da qui, rispettando la tradizione, si concluderà con un labirinto in Piazza Strozzi, dove gli ospiti di Palazzo Strozzi potranno perdersi per poi ritrovarsi all'interno del palazzo. Concept e progetto di Federica Rotondo by Once e realizzazione a cura di Giorgio Tesi Group.

Un gioco di orientamento che proseguirà con uno speciale evento di degustazione dal titolo "Perdersi in quattro itinerari di gusto", in programma mercoledì 15 giugno - dalle ore 19.30 alle 21.30 - nell'altana di Palazzo Strozzi, grazie all'intervento di quattro celebri chef che si esprimeranno utilizzando prodotti enogastronomici locali e di filiera corta: Iginio Massari di Iginio Massari Alta Pasticceria, Riccardo Monco di Enoteca Pinchiorri, Filippo Saporito del ristorante La Leggenda dei Frati e Marco Stabile del ristorante Ora d'Aria. "Lo speciale arredamento verde tra via Tornabuoni e Piazza Strozzi è un segno di benvenuto alla comunità internazionale di Pitti Uomo - dichiara Antonella Mansi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana - che vogliamo dare assieme alla città riprendendo una delle mode in voga in epoca rinascimentale, quando l'intrattenimento consisteva nel perdersi in labirinti di verde per poi ritrovarsi in momenti di convivialità. In occasione di questo evento, dopo aver fatto il percorso del labirinto lasciamo agli chef il compito di far ritrovare i sensi al pubblico di invitati. Gli chef che abbiamo coinvolto, con la loro maestria creativa interpretano i prodotti del territorio toscano, toccando altri registri sensoriali oltre a quelli offerti dalla partecipazione in Fortezza, coinvolgendo i top buyer, la stampa e le istituzioni della moda in un'esperienza di Pitti Uomo ancora più coinvolgente".

"Il coinvolgimento della città in occasione degli eventi della settimana di Pitti Immagine Uomo è un fatto molto positivo - dice Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -­­ che vede la Camera di commercio insieme al Centro di Firenze per la Moda Italiana. Siamo infatti convinti che fare sinergia tra le istituzioni, così come tra le eccellenze del territorio sia una carta vincente: le manifestazioni di Pitti sono un palcoscenico internazionale che si intona perfettamente alla vocazione cosmopolita della città, alla sua storia e alla qualità dei nostri prodotti tipici, dall'artigianato all'enogastronomia. La forza di queste eccellenze può costituire un moltiplicatore e un contributo importante alla ripartenza dell'economia". 

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