REDAZIONE FIRENZE

Pergola, cultura è sperimentare

Varato il programma fino a dicembre: da Elio Germano a Massini; Elena Sofia Ricci e Sepe: tutte le novità

"La Fondazione Teatro della Toscana esprime soddisfazione per la decisione del Cts di passare alla capienza dell’80% per i teatri. In attesa delle decisioni del Governo e auspicando di poter arrivare al 100%". Così il direttore generale della Fondazione Teatro della Toscana e direttore della Pergola, Marco Giorgetti, al varo della prima tranche di questo – mai così sofferto – cartellone.

"Teatro della Pergola e Teatro Studio continuano tra ottobre e dicembre nel percorso identitario iniziato con presenze del calibro di Giancarlo Sepe, Elio Germano, Stefano Massini, Paolo Jannacci, Laura Morante, Elena Sofia Ricci, Pino Micol. Cartellone sia, dunque: dal 1 – 14 ottobre alla Pergola in prima nazionale andrà in scena The dubliners part I The Dead da James Joyce uno spettacolo di Giancarlo Sepe.

Dal 19 – 24 ottobre sempre nella Sala Grande debuttano Elio Germano e Teho Teardo in Paradiso XXXIII drammaturgia Elio Germano. E ancora: dal 26 al 31 ottobre dopo il trionfo al Piccolo Teatro di Milano ecco Stefano Massini e Paolo Jannacci in Storie di Stefano Massini con Daniele Moretto tromba e flicorno. Appuntamento dal 5 – 7 novembre con Pino Micol e la sua versione delle Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar e la regia di Maurizio Scaparro. Dal 9 al 14 novembre sempre nella Sala Grande sarà protagonista Laura Morante in Io Sarah, io Tosca della stessa Morante e la regia di Daniele Costantini. Torna in scena dall’ 11 al 21 novembre nel Saloncino ‘Paolo Poli’ Elio Germano nel Così è (o mi pare), riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Pirandello.

Dal 16 al 21 novembre la Pergola accoglie Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni ne La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams, regia, scene e costumi del maestro Pier Luigi Pizzi. E ancora: dal 23 – 28 novembre ecco il debutto di Lorenzo Gleijeses, Fiorenza Pieri ne La seconda sorpresa dell’amore di Marivaux e regia di Beppe Navello. 1 – 4 dicembre: il Saloncino ospita Anna Ammirati in Napsound, recital avanguardistico partenopeo di Anna Ammirati e dal 7 fino al 12 dicembre nelal Sala Grande tonerà in scena Pinocchio da Lorenzini, spettacolo di Pier Paolo Pacini. E ancora, due sere, il 9 e 10 dicembre ancora nel Saloncino ecco Alice in cerca di teatro no-profit nell’ambito del progetto ‘Per l’amor dei poeti’ di Ugo De Vita.

"E’ rimandato alla seconda metà di ottobre l’appuntamento con l’annuncio di tutta la stagione 20212022", spiega ancora Giorgetti con grande determinazione ha lavorato sodo, focalizzando tre punti importanti: la lingua italiana, i giovani, l’Europa. "La Fondazione Teatro della Toscana – conclude – si impegna a restituire al teatro il suo ruolo di fattore attivo nella società sperimentando un nuovo processo produttivo che va dal teatro alle tecnologie multimediali".

Titti Giuliani Foti