Pd-M5S, l’accordo è a un passo. Vertice a Roma per sciogliere i nodi. E Funaro mette a punto la lista

I colonnelli Pd e quelli del Movimento, sabato sera, si sono visti per superare le resistenze locali. Il tavolo nazionale è stato rinviato a questa settimana per la definizione dei punti programmatici.

Pd-M5S, l’accordo è a un passo. Vertice a Roma per sciogliere i nodi. E Funaro mette a punto la lista

Pd-M5S, l’accordo è a un passo. Vertice a Roma per sciogliere i nodi. E Funaro mette a punto la lista

L’accordo tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle sarebbe a un passo dall’essere siglato. Sabato sera, a Roma, si è tenuta una riunione tra i vertici dem e quelli pentastellati per arrivare a un accordo che si tradurrà nell’appoggio a Sara Funaro e nella condivisione del programma di coalizione. La segretaria Elly Schlein e il presidente Giuseppe Conte – nonostante le incomprensioni e i battibecchi delle ultime settimane sul caso puglia – avrebbero già dato la loro benedizione al matrimonio ma a livello locale ci sarebbero delle resistenze, dall’una e dall’altra parte, che avrebbero dilatato i tempi. Proprio per questo è stato convocato il tavolo nazionale per cercare di superare le incomprensioni e, insieme, battere il centrodestra e Italia Viva.

Bocche cucite tra i dem e tra i grillini, quello che si sa è che a condurre le danze sono Paola Taverna e Andrea Quartini per il Movimento ed Emiliano Fossi con Andrea Ceccarelli per il Pd. Ma a spingere affinché si arrivi subito all’intesa prima che sia troppo tardi e il banco salti – va ricordato che entro il 9 maggio andranno raccolte le firme e consegnate le liste, i candidati e gli apparentamenti agli uffici elettorali – è soprattutto Sinistra Italiana. L’incontro di sabato sera nella Capitale è stato più che altro interlocutorio, il tavolo è stato poi aggiornato a inizio settimana per la definzione di alcuni punti. "Crediamo che l’accordo ci sarà – si fa sapere dalla coalizione di centrosinistra che comprende, oltre al Pd, anche Sì, +Europa, Volt, Centro, Anima Firenze 2030, Movimento Azione Laburista, Azione, Verdi e Partito Repubblicano Italiano – Ci sono dei piccoli scogli da superare ma il M5S per noi rappresenta un valore aggiunto".

La stessa Sara Funaro, che evita di sbilanciarsi, a margine di un evento, qualche giorno fa aveva detto che sulla posizione tra Pd e M5s "la mia posizione sul tema della coalizione e di possibili interlocuzioni è sempre stata la stessa: di apertura nei confronti di tutte le forze del centrosinistra, ovviamente su quelli che sono i contenuti programmatici". Nel frattempo i Democratici hanno messo a punto la loro lista e quella di sostegno alla candidata sindaco (che vede al suo interno Emanuele Amodei, imprenditore della formazione, Marzio Mori della Caritas e Carlotta Filardi, ex atleta agonistica): entrambe dovrebbero essere presentate tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. E sempre in questa settimana l’aspirante prima cittadina svelerà gli altri temi che faranno parte del programma della coalizione e che punterà su casa, socialità, sicurezza, contrasto alla diffusione dell’uso delle droghe, infrastrutture, vivibilità, transizione ecologica, commercio, parcheggio, proposte per l’artigianato e mobilità.

Antonio Passanese