REDAZIONE FIRENZE

Passioni misteriose, l'importanza della passione nella scrittura

Scrivere è una necessità, una passione che non ha spiegazione razionale. La scrittura è una reale necessità o qualcosa di cui si può fare a meno? Scopriamo insieme l'importanza della passione nel "mestiere" di scrittore.

Passione è un’altra parola che in varie forme abbiamo già rasentato in questo alfabeto della scrittura, ma mai direttamente, e secondo me vale la pena di osservarla da vicino, per mettere in luce l’importanza della passione nel "mestiere" di scrittore. Come ogni passione, quella per la scrittura non ha - e non può avere - alcuna spiegazione razionale, nessuna causa cosciente. Se qualcuno vi chiede come mai siete innamorati di una certa persona, qualunque cosa rispondiate sarà sempre il tentativo di spiegare l’inspiegabile… Si possono elencare motivazioni che non potranno mai essere la vera causa di quell’innamoramento, semplicemente perché nessuno può conoscere la vera origine di quel sentimento, così come è impossibile dare una spiegazione ai gusti alimentari… Come mai lo stesso cibo può piacere, non piacere o addirittura disgustare? Tornando alla scrittura… Alla domanda "perché scrivi?" (non poche volte mi hanno rivolto questa domanda?) la prima risposta, quella istintiva, e anche la più vera è: "non lo so". Dopo posso anche cercare di dare una risposta, che però non affonda le mani nella zona oscura dell’anima dove si annidano le cause profonde (consentitemi questa espressione che ha qualcosa di esoterico). Ogni possibile risposta sarà il frutto di riflessioni "esterne", teoriche, che nulla hanno a che vedere con una qualsivoglia verità. Posso solo dire che per me scrivere è una necessità, un’occupazione che riesce a dare un po’ di senso alla mia vita, un’operazione che genera dentro di me "qualcosa" che mi fa stare bene, che alza la qualità della mia esistenza. Come si vede, sono solo commenti sulle conseguenze, non l’individuazione di una causa. Detto questo, a mio avviso chi vuole fare lo scrittore dovrebbe innanzitutto riflettere proprio su questo, cioè dovrebbe cercare di capire se scrivere è per lui qualcosa di imprescindibile o solo un ideale, se è una reale necessità o qualcosa di cui può fare a meno. Dovrebbe capire se a raccontare storie sulla carta andrà avanti solo nel caso di un risultato editoriale, o se sente con grande chiarezza che il momento della scrittura non viene assolutamente condizionato dalla pubblicazione. La passione ha origini insondabili, ha qualcosa a che fare con la fede, nasce chissà dove, chissà come, chissà perché… Insomma, in fin dei conti è misteriosa.