L'assessore Alessia Bettini con Sergio Gatteschi
Firenze, 24 agosto 2019 - Proprio alle porte del cuore di Firenze esiste una specie di giardino segreto. Alla fine della stretta via di Montughi e prima di arrivare in via Bolognese un cancello nero è la porta di accesso a un luogo fantastico. Dietro il fitto albereto si apre un poggio scosceso cosparso di ulivi: sembra di essere in piena campagna e invece ci si trova a meno di 10 minuti dal centro.
E’ il parco di villa Ruspoli che è rinato grazie ai cittadini. Era il 1360 quando la villa fu costruita dai Minerbetti, nel 1441 fu ceduta in eredità all'Ospedale di Santa Maria Nuova da Andrea Minerbetti, condottiero e ambasciatore della Repubblica, per poi diventare di proprietà Ruspoli. Il parco, dopo essere stato donato al Comune di Firenze dagli abitanti dell'omonima villa, è stato adottato dai cittadini con una convenzione siglata a dicembre 2018 tra l’amministrazione e il partenariato ‘Amici della Terra’, capofila di diverse anime del rione (centro dell’Età Libera di via Bini, Firenze Orienteering, l’associazione culturale compagnia Giovanni delle Bande Nere, in relazione con le altre realtà della zona come il Circolo ricreativo La Pietra, il Condominio Solidale, l’associazione la Fonte e Firenze Statuto in Transizione). Da gennaio del 2019 a oggi le associazioni hanno lavorato giorno dopo giorno per rendere più vivibile e vivo il parco. Con un risultato: a due passi dal centro di Firenze, gli abitanti hanno riportato in produzione l’oliveto, parte integrante della città, e riqualificato l’ex fienile.
Insieme al nuovo frutteto, a disposizione della comunità, al ripristino di quello vecchio e alla creazione di percorsi ambientali, rappresentano il cuore della rigenerazione, avvicinando scuole e cittadini attraverso percorsi partecipativi che porteranno alla produzione dell’olio. “Un progetto molto sentito e partecipato dai cittadini del quartiere – spiega l’assessore al Decoro urbano e cittadinanza attiva Alessia Bettini -. Crediamo molto nei progetti di cittadinanza attiva, non solo come strumento per sconfiggere il degrado ma anche per far vivere i luoghi recuperati. Un’iniziativa importante che ha coinvolto tante associazioni con il finanziamento della Fondazione CR Firenze”.
Gli interventi di riqualifica, approvati dalla giunta di Palazzo Vecchio e finanziati dalla Fondazione CR Firenze con 35mila euro, hanno reso anche il giardino più accessibile con la realizzazione di una piccola area per la sosta temporanea per mezzi di servizio e portatori di handicap e percorsi interni ad hoc. Nel parco è stata trasferita parte della Biblioteca ambientale degli Amici della Terra, messa a disposizione del pubblico, insieme a un servizio di scambio gratuito di libri. Per chi si ferma a passare dal parco di Villa Ruspoli, il colpo d’occhio è eccezionale: gli anziani prendono il fresco insieme ai ragazzi che conversano e leggono. Ma c’è anche chi tiene feste di compleanno o di classe. Rossella Conte
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