Pam, novanta in cassa integrazione da oggi. E scatta lo sciopero

Tensione nel supermercato dentro i Gigli. "Scelta senza senso, l’affluenza aumenta..."

Giornata di sciopero al supermercato Pam Panorama di Campi. Oggi, tutti i lavoratori, durante ogni turnazione prevista, incroceranno le braccia per protestare in "virtù della drammatica e interminabile crisi che da anni affligge le lavoratrici e i lavoratori dell’ipermercato" recita la nota dell’Usb, l’Unione sindacale di base, sigla principale tra i dipendenti del punto vendita situato all’interno dei Gigli.

"All’ennesima proroga della proroga di un contratto di solidarietà ottenuto tra l’altro senza un accordo con la nostra organizzazione sindacale" ricorda Andrea Parretti, responsabile Usb, da oggi l’azienda farà scattare la cassa integrazione per circa 90 lavoratori (esclusi i capireparto) in deroga Covid-19. Per il sindacato è "insensata" la volontà di attivare "l’ennesima sospensione lavorativa all’interno di un frangente a noi non chiaro, considerato che il punto vendita, in seguito all’emergenza, ha avuto un incremento di affluenza". Da qui la decisione di far scattate la protesta. Al fianco dei lavoratori Pam Rifondazione comunista Firenze, pronta a portare la vertenza nei palazzi della politica:

"La vertenza viene da lontano: una storia di sacrifici da parte della classe lavoratrice che ora si trova messa in cassa integrazione. Mentre i fatturati dell’azienda aumentano e si assumono nuove persone, ecco che a numerose persone si chiede di pagare sulla propria pelle una lunga serie di errori gestionali".

Barbara Berti

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