PAOLA FICHERA
Cronaca

Palazzo Pucci, addio Caritas, arriva l’alta moda con eventi e sfilate

L’arcidiocesi trasforma l’immobile in un polo dedicato allo stile

Palazzo Pucci (New Press Photo)

Firenze, 7 settembre 2017 - Via dei Pucci cambia l’anima anche con l’aiuto della Curia. Giochi di parole a parte, c’è un pezzo della Firenze storica che si prepara a una trasformazione importante. In una parte del Palazzo Pucci, quello che arriva ad affacciarsi su via de Servi sta per debuttare una nuova realtà dedicata all’alta formazione nel campo della moda. L’arcidiocesi, proprietaria del palazzo dove ha sede la Caritas e altre associazioni cattoliche, ha deciso di dare una nuova funzione, più redditizia, a quei locali in pieno centro storico. Il progetto – e i lavori sono già in corso – prevede la realizzazione di spazi da destinare a corsi di moda di alta formazione aperti a studenti italiani e stranieri.

Nella grande sala dove una volta c’era il vecchio Ab cinema dei ragazzi, e in tempi più recenti c’erano le riunioni del Centro di solidarietà di Don Stinghi per aiutare i ragazzi vittime della droga, saranno invece organizzate sfilate di moda ed eventi di ogni genere.

La Curia ha affidato la gestione dei nuovi locali, che comprendono l’intero piano nobile del grande palazzo, alla Fondazione Spazio Reale, fondata da Don Momigli e ora presieduta da Stefano Ciappelli, che già si occupa del centro congressi di Campi Bisenzio. Dopo anni di bilanci difficili la Fondazione ha ormai risanato i conti e la nuova mission contribuirà a risollevarne definitivamente le sorti.

La trasformazione sarà graduale, se il tappeto rosso sullo scalone che porta al salone è già stato montato, Caritas, Ceis di Don Stinghi e Radio Toscana non dovranno per ora traslocare. Ma il numero 2 di via de’ Pucci è solo un pezzetto del cambiamento in programma. La Cassa di Risparmio di Firenze ha venduto da tempo la sua sede in via Bufalini: ventimila metri quadrati dove aveva sede l’ex direzione generale della banca ora trasferita nella nuova sede di viale Guidoni, accanto al Tribunale.

Di fatto un intero isolato, a ridosso di via de Pucci, tra le vie Bufalini, dei Servi, del Castellaccio e piazza Brunelleschi. Ad acquistare è stato un fondo che fa capo a Tom Barrack, leader del settore a livello internazionale. Barrack, americano di origini libanesi vanta un patrimonio di oltre 30 miliardi di euro e investimenti riusciti anche in Costa Smeralda e ai Parioli. Nemmeno la bolla immobiliare del mercato americano delle case lo ha sfiorato: lui ne è uscito prima. A Firenze ha deciso di realizzare appartamenti di altissimo pregio da destinare al turismo di alto livello a breve e a medio termine con annessi preziosissimi parcheggi. Ma ci saranno anche negozi e gallerie commerciali al piano terreno.