"Otto colpi e spaccate E giorni fa una rapina Penso di andare all’estero"

"Solo la scorsa notte c’è stato un tentato furto in un magazzino proprio qui accanto. Non ne possiamo più, non possiamo vivere con la paura. Non nascondo che sto pensando di andare all’estero". Gennaro Fabbrocini, titolare del ristorante La Madia che la settimana scorsa è stato al centro di un tentativo di rapina. "Per otto volte sono stato vittima di furti e spaccate" sottolinea. Il 18 maggio, intorno alle 23.30, nel locale c’erano gli ultimi turisti che mangiavano quando tre giovani stranieri si sono avventati contro una cameriera puntandole una lama da 25 centimetri. "Ho avuto paura, ho visto una lama a pochi centimetri da me. Allora ho cominciato a urlare" racconta la donna. Le grida della dipendente e poi dei clienti che all’interno stavano finendo di cenare avrebbero messo in fuga i tre. È intervenuta la polizia.

"Si tratta dei soliti visi noti, noi non ne possiamo proprio più, sono persone senza scrupoli che si sentono autorizzate a fare quello che gli pare. Il locale era ancora aperto e c’erano ancora persone ai tavoli ma loro non hanno avuto nessuna paura". Il giorno dopo, l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese e il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano hanno portato la propria solidarietà a Fabbrocini. "Ringraziamo l’assessore Albanese del supporto e della sensibilità dimostrata. Quanto accaduto è inaccettabile, noi non vogliamo abituarci a tutto questo, c’è la necessità che le istituzioni diano una risposta forte al bisogno di sicurezza della città" sottolinea Cursano. "Non sappiamo più come difenderci – conclude Fabbrocini -. Il covid ci ha messo in crisi, cerchiamo di sopravvivere ed episodi come questo non ci aiutano. Tra l’altro ho dovuto spendere quasi 3mila solo per rinforzare l’allarme".

Rossella Conte

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