CALENZANO
di Sandra Nistri
Sono trascorsi 80 anni dalla battaglia di Valibona, la prima della Resistenza in Toscana. Un anniversario importante che, ieri, è stato celebrato dai Comuni di Calenzano e Campi Bisenzio con una serie di iniziative concluse dalla cerimonia al Memoriale di Valibona. Presenti in Calvana, con il Comune di Calenzano, le amministrazioni di Campi Bisenzio con il sindaco Andrea Tagliaferri e di Sesto Fiorentino con la presidente del Consiglio comunale Serena Sassolini, il Gonfalone della Regione Toscana, le sezioni Anpi di Calenzano e Campi Bisenzio. Al ricordo al memoriale hanno preso parte anche i familiari di Lanciotto Ballerini e di Corrado Conti, sopravvissuto alla battaglia in cui combatterono 17 partigiani e morirono, per mano dei fascisti, il campigiano Lanciotto Ballerini e il sardo Luigi Ventroni mentre il russo Andrej Vladimiro fu giustiziato a margine della battaglia: "Questi uomini – ha detto il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini – combatterono per ricostruire un paese libero. Si sacrificarono per affermare i valori fondativi della democrazia e della pace, che hanno dato vita alla Costituzione. Valori ancora attuali a distanza di 80 anni e che ci servono per affrontare le sfide di oggi. I paesi europei che uscirono distrutti dal conflitto mondiale si riunirono con la parola d’ordine ‘mai più guerra’ e invece ci sono conflitti alle porte dell’Europa, del Mediterraneo; anche all’interno delle nostre società crescono diseguaglianze e violenze. Le forze democratiche, politiche e associative, devono dunque ispirarsi a quei valori".
Sul valore della commemorazione di ieri si sofferma anche il primo cittadino campigiano Tagliaferri: "Ottanta anni fa– sottolinea- moriva il nostro eroe partigiano, medaglia d’oro al valor militare, Lanciotto Ballerini, nella tragica battaglia a Valibona. Un anniversario importante, che deve costantemente farci riflettere su tutti quei valori su cui si fonda la nostra Repubblica, primo fra tutti l’antifascismo. Per questo, in questo anno così importante, firmeremo il Patto Antifascista per impegnarci nella difesa dei valori della Resistenza"