"Ora il limite di 30 all’ora in ogni strada di Firenze"

Le associazioni ciclabili lanciano la campagna ’Firenze Trenta’

"Ora il limite di 30 all’ora in ogni strada di Firenze"

"Ora il limite di 30 all’ora in ogni strada di Firenze"

Limite di velocità a 30 all’ora in tutte le strade della città, a eccezione di quelle principali e di scorrimento. Lo chiede Firenze 30, una campagna lanciata ieri da Fiab Firenze ciclabile, Fridays for future, Legambiente Firenze, associazione Gabriele Borgogni, associazione Lorenzo Guarnieri e Bycs in occasione della Settimana europea della Mobilità. Una misura, fa notare la rete di associazioni nel sito firenze30.it istituito per promuoverla, già adottata da diverse città europee, tra cui pioniera fu l’austriaca Graz, che l’ha introdotta ha partire nell’1986 e ha visto crescerne il consenso tra la cittadinanza dall’44% di allora all’80% di oggi. "Vogliamo superare il modello di mobilità fondato sull’auto privata: una città meno inquinata, più verde, più sicura e inclusiva, strade progettate per diventare luoghi vivibili e sicuri e non per smaltire più auto possibile" afferma Tiziano Carducci, presidente di Fiab. "135 morti e 29mila feriti sulle strade della nostra provincia negli ultimi dieci anni: crediamo che non sia più accettabile" spiega Stefano Guarnieri.

"L’obiettivo strategico dell’Ue per la sicurezza stradale prevede di azzerare al 2050 il numero di vittime e feriti gravi sulle strade – aggiunge Jacopo Bardi di Bycs Firenze – Il Parlamento europeo propone quindi il limite di 30 come regola generale per le zone residenziali e con un elevato numero di ciclisti e pedoni". "ll tema della comunicazione e dell’educazione verso i cittadini è essenziale per comprendere i rischi connessi all’eccesso di velocità", prosegue Valentina Borgogni. "Lo sviluppo di infrastrutture ciclabili e la riprogettazione delle strade a misura di pedone riducono l’inquinamento e contribuiscono a ridurre l’esclusione sociale e la diseguaglianza".

C.C.