Oggi l’intitolazione della sala del teatro a Francesca Nenci

Intitolata sala conferenze a Fauglia alla professoressa Francesca Nenci, studiosa di lettere classiche scomparsa a 81 anni. Docente e studiosa di grande prestigio, ha formato generazioni di studenti e contribuito alla diffusione della cultura classica.

Oggi l’intitolazione della sala del teatro a Francesca Nenci

Oggi l’intitolazione della sala del teatro a Francesca Nenci

FAUGLIA

Un’attestazione di affetto e stima per una persona che ha dato lustro alla comunità di Fauglia – e non solo a quella – attraverso il suo lavoro di studiosa e docente di lettere classiche. E’ infatti in programma questa mattina a Fauglia alle 12.30 l’intitolazione della sala conferenze del teatro comunale di Fauglia alla memoria della professoressa Francesca Nenci (foto) scomparsa a novembre all’età di 81 anni. Alla cerimonia, oltre alle autorità, interverrà il fratello, Paolo Nenci e verrà proiettato il video della canzone scritta da Paolo e Serena Marioni in ricordo della professoressa Francesca.

Insegnante di latino e greco nei licei classici di Volterra, Pontedera e poi per lunghi anni a Pisa – Francesca Nenci ha formato generazioni di studenti avvicinandoli alla conoscenza e all’amore per gli autori classici e stimolandoli a percorrere ogni giorno, con curiosità e spirito critico, gli avventurosi crinali della conoscenza.

Una docente con una profonda preparazione – al liceo classico di Pisa diresse con successo anche il laboratorio teatrale – ma anche una studiosa raffinata che per tutta la vita ha continuato ad approfondire le opere tramandate dagli autori greci e latini. Ha infatti sempre collaborato con il Dipartimento di Filologia classica dell’Università di Pisa, all’interno del quale si era formata e negli anni ha curato per grandi editori nazionali importanti traduzioni di testi classici. Tra i suoi più importanti lavori, il Tieste di Seneca e La Repubblica di Cicerone, entrambi per Bur Rizzoli, ma anche Le Storie di Tacito per gli Oscar Mondadori, tutti con traduzione, commento

e un robusto apparato di note e bibliografia.

Guglielmo Vezzosi