Nuovo polmone verde a Cerbaia Un bosco al posto di un’area incolta

Investimento del Comune di San Casciano da 220mila euro per piantare trecento alberi. La soddisfazione di Ciappi

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Polmone verde a Cerbaia grazie al Comune di San Casciano che investe 220mila euro per piantare 300 alberi in un’area incolta. Un progetto di forestazione urbana che fa parte di una più ampia filosofia green che ha visto i Comuni dell’Unione del Chianti Fiorentino (Barberino Tavarnelle, San Casciano e Greve) investire 10 milioni negli ultimi 5 anni per risparmio energetico, abbattimento dei consumi e riduzione delle emissioni di CO2. Per Cerbaia, come spiega il sindaco Roberto Ciappi "si tratta di un esteso campo inutilizzato e incolto che abbiamo deciso di valorizzare e rinaturalizzare per creare un’infrastruttura verde urbana che offra una varietà di benefici sotto i profili ambientale, economico e sanitario". L’intervento nasce dalla convinzione che gli alberi e gli arbusti rappresentino infrastrutture essenziali per il contrasto agli effetti del cambiamento climatico. La zona interessata dal progetto è a due passi dal paese di Cerbaia dove sono presenti una scuola primaria, un asilo nido, una scuola dell’infanzia, un centro socio culturale, vari impianti sportivi e tante attività associative ed economiche. "Negli anni abbiamo lavorato alla progettazione e alla riqualificazione - conclude il sindaco - realizzando opere pubbliche che potessero determinare benefici ambientali ed economici, utili a coprire il fabbisogno energetico di spazi, edifici e immobili comunali, come scuole e parcheggi. Abbiamo scommesso sulla attuazione di numerosi investimenti trasversali, caratterizzati da un utilizzo integrato delle energie rinnovabili, lo attestano i tanti interventi per l’installazione di luci a led, caldaie a biomasse, pannelli solari e fotovoltaici, impianti geotermici".

La natura, che nel paesaggio Chianti ha un ruolo di protagonista, aumenta il capitale con la realizzazione di un bosco urbano, il più ampio dell’area chiantigiana, finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente e dunque a rendere il territorio più pulito e vivibile.

Andrea Settefonti

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