Nuovo macchinario per la terapia del dolore

Inaugurata all’Humanitas un’innovativa risonanza magnetica, tra le prime in Italia che esegue infiltrazioni senza diffondere radiazioni

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di Fabrizio Morviducci

A Scandicci una nuova risonanza magnetica aperta, la prima anche per la terapia del dolore. Un macchinario innovativo che è stato acquisito da Fondazione Pas e Humanitas con il contributo di Savino del Bene. La nuova apparecchiatura di ultima generazione ha un’elevata qualità delle immagini ed è silenziosissima e aperta, per facilitare specialmente alcune particolari categorie di pazienti, come claustrofobici e obesi. Inoltre, è tra le prime in Italia che permette l’esecuzione di infiltrazioni a scopo antalgico, nell’ambito della terapia del dolore senza erogare radiazioni al paziente come nel caso del tac.

"Promuovere e supportare le organizzazioni del territorio in cui operiamo è da sempre uno dei nostri valori" è stato l’obiettivo che ha spinto Paolo Nocentini, Presidente di Savino Del Bene S.p.a., a contribuire con l’associazione di volontariato per dare alla città un macchinario così innovativo.

"L’idea di finanziare il reparto diagnostico degli ambulatori Pas di Scandicci – ha detto Paolo Nocentini – nasce dalla consapevolezza che non bisogna solo curare le persone ma accompagnarle nel migliore dei modi". All’inaugurazione erano presenti anche la vicepresidente della giunta regionale Stefania Saccardi e l’assessore al welfare di Scandicci, Andrea Franceschi. "Il volontariato – ha detto Saccardi – è una ricchezza incredibile, difficile da quantificare: aiuta e sostiene ma ha anche la capacità straordinaria di costruire comunità. Da oggi c’è un servizio in più per le persone, un valore in più". "Con questa nuova risonanza – hanno detto il presidente della Fondazione Pas, Mario Pacinotti e il presidente dell’Humanitas, Filippo Lotti – andiamo a integrare il servizio di diagnostica per immagini presso gli ambulatori Pas di Scandicci, insieme, quindi, alla già esistente risonanza magnetica ad alto campo, ad una nuova macchina per la radiologia digitale e alla tac, partita tre anni fa. Siamo grati alla Savino Del Bene S.p.a. di questo suo prezioso contributo. Soprattutto per la volontà di intervenire a favore del benessere collettivo migliorando la qualità della diagnostica sul nostro territorio".

Il volontariato scandiccese è da sempre all’avanguardia nell’area metropolitana fiorentina. Abbattere le liste d’attesa per chi attende di fare un esame di questo livello è sicuramente un risultato che poterà dei benefici non solo agli scandiccesi, ma anche ai residenti dei comuni confinanti.

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