REDAZIONE FIRENZE

‘Nuova’ piazza Togliatti a Scandicci, affidato il progetto

La riqualificazione cambierà l’assetto dell’area mercatale. L’incarico su procedura su piattaforma Start. Il coinvolgimento dei cittadini

Piazza Togliatti, il comune di Scandicci affida la progettazione della nuova piazza. Passaggio epocale che porta l’amministrazione verso il nuovo assetto dell’area del mercato.

Sarà lo studio P&M Palterer Medardi Architecture srl di Firenze a progettare il futuro della piazza. I punti di partenza sono le previsioni del consiglio comunale che ha approvato il Piano Operativo del 2019, e il processo partecipativo promosso dal comune con il coinvolgimento dei cittadini (curato da Sociolab Partecipazione e ricerca sociale).

"La riqualificazione di piazza Togliatti – ha detto il vice sindaco Andrea Giorgi – darà nuova vita ad uno dei luoghi pubblici più riconosciuti della città. Al tempo stesso darà compimento alla passeggiata unica da piazza Resistenza a piazza Matteotti, così come la semipedonalizzazione tra via Aleardi e via De Amicis il cui progetto definitivo è stato approvato in questi giorni".

I progettisti (che si sono aggiudicati l’incarico a seguito di procedura del Comune su piattaforma Start) dovranno quindi rispettare le seguenti linee progettuali: il ridisegno degli spazi pubblici di relazione nel quadro della complessiva qualificazione dell’asse urbano piazzale della Resistenza, via Pascoli, piazza Togliatti, piazza Matteotti; la riorganizzazione del mercato settimanale; la realizzazione di verde pubblico e parcheggi. Resta in sospeso l’idea di come sarà il mercato; se alla fine prevarrà l’idea di fare una struttura coperta per l’alimentare, oppure se si proseguirà con l’idea di utilizzare la piazza come spazio dedicato. Scandicci cresce e prende forma, in parallelo a una riflessione continua su quello che sarà il suo futuro: da borgo di periferia a città contemporanea dove l’artigianalità sposa la formazione e l’economia diventa volano per la crescita anche sociale. Per piazza Togliatti il Piano Operativo prevede i seguenti dimensionamenti di diverse destinazioni d’uso: fino a 2000 mq di attività commerciali al dettaglio; fino a 1000 mq per attività direzionali e terziarie (entro tale dimensionamento, al piano terreno del nuovo complesso edilizio possono essere collocati esercizi commerciali di vicinato, di somministrazione alimenti e bevande, o attività di servizio); in aggiunta a questi dimensionamenti è consentita la realizzazione di box o posti auto privati, interrati o in forma di autosilo.

Fabrizio Morviducci