
Nuova opera d’arte a Cascia Vince il concorso Gabriele
Vetri colorati si uniscono nel creare figure che si abbracciano e dialogano. Gabriele Ermini, 26enne artista di Reggello, è l’autore della nuova opera d’arte installata in questi giorni nel cuore di Cascia. Si chiama "Incontro" ed è l’opera vincitrice del concorso di idee dal tema "La Cooperazione" riservato proprio ai giovani under 35. L’opera di Ermini, colorata e densa di significato, è stata situata nel giardino a fianco della sede della Bcc del Valdarno Fiorentino di Reggello, che si trova nella frazione di Cascia. È stata proprio la banca a bandire il concorso e sostenere le spese dell’artista per realizzare un’opera d’arte che non solo celebrasse i 120 anni di vita del gruppo bancario, ma restasse anche per sempre come dono per i cittadini di Reggello. Con l’artista, hanno tagliato il nastro dell’installazione il sindaco Piero Giunti e il direttore Bcc Valdarno fiorentino Paolo Bracaglia insieme ai cittadini che hanno applaudito le bella opera. In questi giorni la Bcc ha anche consegnato i premi "ScuolAmica 2022", riconoscimenti al merito scolastico: al Teatro Excelsior di Reggello si è svolta la cerimonia per i ragazzi del territorio che hanno conseguito con merito il diploma di terza media con 910 o 1010 nelle scuole ubicate del Valdarno fiorentino dove la banca ha le sue filiali.
Premiati anche i diplomati dello scorso anno scolastico che hanno preso voti tra il 95 e il 100 e i laureati in corsi triennali e specialistici che nell’anno accademico 20212022 hanno ottenuto voti importanti. Gli studenti hanno partecipato alla manifestazione insieme alle loro famiglie. Sul palco a consegnare il buono da ritirare presso gli sportelli della BCC Valdarno Fiorentino c’erano il presidente della banca Moreno Capanni con la sua vice Martina Capanni, il direttore Bracaglia, il sindaco, ma anche l’assessore alla cultura di Rignano Alberto Mariotti, l’assessore all’ambiente di Figline e Incisa Paolo Bianchini, Gianni Parigi per la Federazione Toscana BCC e in collegamento da Milano il professor Pietro Cafaro dell’Università Cattolica Sacro Cuore.
Manuela Plastina