Natali al veleno. Firenze posseduta: "È superba e pensa solo a far soldi" / Dite la vostra

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Agli Uffizi Pasqua da record, +28% di presenze sul 2019

Agli Uffizi Pasqua da record, +28% di presenze sul 2019

Firenze, 14 aprile 2023 - "A Firenze si batte sempre sugli stessi feticci, il Botticelli agli Uffizi, il David alla Galleria... E sa perché? Perché alla fine va bene a tutti così". Lo storico Antonio Natali non è tipo avvezzo alle acrobazie del politicamente corretto e sul centro satollo di turisti, il caso ’overtourism’ ("Almeno nel 2021, anno di Dante, chiesi per rispettarlo di evitare gli anglicismi" sospira) dice la sua senza fronzoli: la città si lamenta ma si gonfia il portafogli.

Professore, due anni di annunci sul turismo da ripensare e poi, al primo ponte di Pasqua, un’altra volta migliaia di persone stipate in un chilometro quadrato, tra il Duomo e Ponte Vecchio.

"In passato provai a battermi per trovare una soluzione condivisa con gli operatori turistici e l’amministrazione ma non riuscii mai nel mio intento".

Perché?

"Ma perché qui da anni ci si lamenta del turismo concentrato in poche strade e non si capisce che le offerte alternative vanno promosse seriamente e non solo a parole. Invece resta una concezione miope. Ma pensi solo per un attimo al chiostrino dei voti della Santissima Annunziata".

Ci sono dei capolavor i: Andrea del Sarto, il Pontormo, Rosso Fiorentino.

"E non ci va un’anima. Quando trovai una volta tre classi di studenti ringraziai i loro docenti. Quel chiostro lo hanno restaurato gli americani che amano davvero Firenze, i nostri imprenditori prima avrebbero chiesto: ’Chi ci va? Quanto ci guadagno?’".

Altri esempi.

"Il cenacolo di Andrea Del Sarto a San Salvi, una meraviglia al cui cospetto quello di Leonardo è un’ectoplasma. Qualche visitatore viene esortato ad andare a ammirarlo?".

Non mi pare.

"Appunto, qui fa fatica anche promuovere il Bargello che meriterebbe di avere almeno il quadruplo degli ingressi".

Domanda provocatoria. Al netto delle meraviglie di casa, Firenze è bella? Emoziona ancora con le mutande del David?

"Ha tutte le qualità per farlo ma noi lo impediamo. Sarò antipopolare: sa quando è tornata a essere bellissima? Durante il lockdown. Perché nessuno la usurava. Firenze è posseduta".

Addirittura?

"Certo, come nei film horror. Si svende perché fa comodo a tutti, anche a quelli che poi si lamentano della ressa di turisti".

L’importante è far quattrini?

"L’altro giorno ero in un bar. Una francese ha chiesto se poteva andare in bagno. “E’ rotto“ le hanno detto, io c’ero stato un attimo prima. Capito? Chi arriva viene tollerato finché porta soldi, altrimenti lo si ignora".

Mala tempora currunt.

"Ed è pure sporca questa città. E la colpa è nostra che buttiamo la roba per terra. Meglio ammirare dal piazzale Firenze".

Non se ne esce .

"Sono pessimista. Noi non abbiamo l’orgoglio di essere fiorentini, abbiamo la superbia di esserlo. Per questo in Italia non ci sopporta nessuno. Ci sentiamo eredi di un passato gigantesco ma lei in giro vede eredi di Pico della Mirandola? O di Guicciardini o Machiavelli?".

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