Un negozio ‘urbano’ che si rivolge prevalentemente ai residenti della zona ma, trovandosi su una strada di scorrimento, guarda anche a chi, magari transita, in zona e può fermarsi a fare spesa dopo il lavoro. È la ‘fotografia’ del nuovo supermercato Coop.fi di viale Pratese che aprirà i battenti oggi dalle 8,30 e ieri pomeriggio è stato presentato in anteprima alla presenza del sindaco Lorenzo Falchi, della presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze Daniela Mori e della presidente della sezione soci Coop di Sesto-Calenzano Lia Bogliolo. Il negozio si estende su una superficie di 1.360 metri quadrati e può contare su 200 posti auto: al suo interno un ampio spazio è riservato ai prodotti freschi con punti dedicati, fra l’altro, alla panetteria, pescheria, macelleria che offrono molti prodotti a filiera corta e sono con servizio del personale. Personale costituito da 64 addetti, contro i 27 del negozio del Neto, in via Leopardi, chiuso con l’apertura di questo nuovo punto vendita. Sul totale dei 64 dipendenti, 7 sono nuove assunzioni mentre 13 sono consolidamenti di contratti a tempo indeterminato. La struttura nasce a poca distanza dal Museo Ginori (e questo ha sollevato non poche polemiche) con cui fra l’altro, in futuro, sarà collegato attraverso un percorso diretto: "All’inaugurazione di questo punto vendita – ha commentato fra l’altro al proposito Falchi- arriviamo grazie al percorso che ha permesso di mettere in sicurezza la presenza della Ginori sul nostro territorio, sottraendola ai tentativi di speculazione e al rischio che tre secoli di storia venissero cancellati dalle conseguenze del fallimento del 2013".
L’edificio è nato all’insegna della sostenibilità ambientale ed è a basso fabbisogno energetico. Per la realizzazione del supermercato sono stati necessari tagli di un cospicuo numero di alberi, altro elemento che ha alimentato le polemiche, ma – stando ai dati forniti da Unicoop - nei dintorni del punto vendita sarebbe stata incrementata la dotazione del verde, con oltre 110 nuove alberature. Per cercare di facilitare in particolare gli anziani del Neto, dopo la chiusura del punto vendita del quartiere, da oggi per tutto il mese di marzo sarà in funzione una navetta che farà la spola tra il vecchio e il nuovo supermercato. Poi, a seconda del gradimento, si valuterà se mantenere o meno il servizio.